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PREMANA – Riapre oggi, fino a ottobre, il Museo Etnografico di Premana, visitabile tutte le domenica e festivi, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 e i mercoledì mattina dalle 10 alle 12.
Non mancheranno aperture straordinarie per gruppi e scolaresche su prenotazione mentre, questa la novità introdotta dai volontari dell’Associazione ‘Amici del Museo’, ci sarà la possibilità per gruppi di almeno 10 persone (sempre su prenotazione) di effettuare visite guidate al centro storico di Premana.
“Andremo alla scoperta dell’architettura tipica di un borgo ‘baluardo’ – spiegano i volontari – nato nel III secolo per difendere le strade che da Milano portavano a nord. Caratteristica del nucleo vecchio di Premana, così come di tutti i borghi realizzati con la stessa architettura, sono le case a cortina continua, che formavano il muro di difesa, i sottopassi di uscita e i sovrappassi dove la popolazione poteva camminare in sicurezza in caso di pericolo”.
Pur piccolo il Museo Etnografico di Premana è considerabile un vero e proprio gioiello, fondato nel 1974 ad opera di Antonio Bellati e dello zio Battista Gianola, contiene oltre 2.000 i pezzi, dai giochi per ragazzi alle fucine dove i fabbri lavorano il ferro migliore della valle.
Oggi il Museo è gestito da una trentina di volontari dell’Associazione “Amici del Museo”, nata nel 1994. Curiosa anche la storia dell’edificio che lo, un tempo casa di vacanza di un professore milanese che alla sua morte donò il bene al Comune. Nel 1986 la ristrutturazione, che diede al Museo l’attuale ‘forma’: quattro le spaziose sale che si dividono su tre piani e attraverso le quali si articola la visita, ripercorrendo un’ideale storia di Premana dalla lontana epoca preromana, in cui si cominciò ad estrarre il ferro nell’alta val Varrone e a lavorarlo.
Per maggiori informazioni visitare il sito del Museo http://www.museo.premana.lc.it/
