Teatro dialettale. La Filodrammatica Bellanese premiata dal G.A.T.a.L

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BELLANO – Attori sul palco, questa volta non per recitare ma per essere premiati: una bella soddisfazione per la Filodrammatica Bellanese Amici del Teatro che sabato, al Teatro Osoppo di Milano, ha ricevuto il primo premio del concorso indetto annualmente dal G.A.T.a.L. Gruppo Attività Teatrale amatoriale Lombardia.

All’appuntamento hanno partecipato una cinquantina di compagnie dei settori prosa, dialetto e musicale tra le più importanti del contesto regionale.

Il gruppo bellanese, che figurava tra le venti compagnie della sezione dialettale, si è aggiudicato il podio a pari merito con altre associazioni teatrali. “E’ sicuramente un riconoscimento che ci onora – spiega Roberto Santalucia della Filodrammatica bellanese – ancor di più fa piacere che abbiano ricevuto lo stesso premio compagnie che presentavano lavori scritti da noi in passato e che ancora oggi continuano ad avere successo nei teatri lombardi”.

Una doppia emozione quindi per Santalucia e Piergiuseppe Vitali, la cui collaborazione e amicizia ha favorito la nascita di diverse opere di teatro dialettale.

“Inizialmente si trattava di dialetto lariano – spiega Santalucia – ci fu poi dato un suggerimento prezioso, quello di trasformarlo in dialetto milanese per aprire queste opere ad un pubblico più vasto. Fu Roberto Zago, noto commediografo dialettale ad indicarci questa strada. Un lavoro che si è arricchito grazie al contributo del poeta milanese Lucio Calenzani. Entrambi sono scomparsi nell’ultimo anno”.

Temi sociali, a volte leggeri altre volte invece più riflessivi dei problemi umani e delle comunità: la loro ultima commedia, “Mal de la vegiada” tratta la malattia dell’alzeimer “ e lo fa con molta delicatezza – spiega Santalucia – la prossima commedia racconterà invece l’importanza dei riti nei paesi e il senso di aggregazione che sanno creare. Essendo bellanesi, non potevamo che ispirarci alla Pesa Vegia. L’appuntamento sarà per il Ponte dell’Immacolata con la ‘prima, a Bellano, ma abbiamo già un calendario di una decina di spettacoli fissati nelle province di Lecco, Como e Sondrio”.