LECCO – È salito sul palco del Teatro della Società sabato 28 novembre 2015 e ha ancora una volta raccolto gli applausi dei lecchesi. Si tratta di Ascanio Celestini, che abbiamo incontrato proprio al termine del suo ultimo spettacolo, Laika.
Un nuovo monologo, questo, con al centro personaggi che abitano una periferia degradata di una grande città: una sorta di Gesù che si finge cieco e vive con un Pietro dalla voce leggera e delicata di donna, una vecchia, una donna con la testa impicciata, una prostituta e un senzatetto nordafricano.
Uomini e donne che fanno parte dell’immaginario dell’attore e che raccontano ancora una volta un mondo di periferia, dove persone che sembrano tagliate fuori dall’umanità decidono, al termine della pièce, di reagire e fare qualcosa per rispondere ai soprusi. Uno spettacolo, quindi, che affronta diverse tematiche, dal lavoro alla religione, tutte inserite in un’ambientazione periferica, una realtà che nei media riesce a emergere solamente quando è legata a qualcosa di tragico.

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