600mila euro dalla Regione per il riconoscimento Unesco di San Pietro al Monte di Civate

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San Pietro al Monte Civate
San Pietro al Monte, a Civate (Fotografia dal sito ufficiale per la candidatura Unesco)

Il sottosegretario Piazza: “Da sempre abbiamo seguito e sostenuto come Regione Lombardia questa candidatura”

Regione mette a disposizione 5,6 milioni di euro per il sostegno di soggetti che operano nel campo delle attività e dei beni culturali

LECCO – La giunta regionale, con l’approvazione dell’Avviso Unico Cultura 2024, mette a disposizione 5,6 milioni di euro per il sostegno di soggetti che operano nel campo delle attività e dei beni culturali.

mauro piazza
Mauro Piazza, Sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia

“L’obiettivo di Regione Lombardia – spiega il Sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia Mauro Piazza – è quello di valorizzare iniziative che stimolino lo sviluppo di nuove idee, sperimentazioni e forme di divulgazione, con l’obiettivo di rendere la cultura uno strumento di aggregazione, di rivitalizzazione dei territori e delle comunità; sostenere progetti e iniziative finalizzati alla Promozione educativa e culturale, alla Promozione degli istituti e luoghi della cultura (biblioteche e archivi storici, musei, riconoscimenti Unesco e aree e parchi archeologici non statali, patrimonio immateriale, Itinerari culturali, cammini e patrimonio culturale diffuso), alla Promozione dello spettacolo dal vivo e del cinema e al sostegno dei Soggetti partecipati da Regione Lombardia”.

In questa diredazione, La Linea 3 – Riconoscimenti Unesco aree e parchi archeologici non Statali prevede una dotazione finanziaria complessiva di 600.000 euro, per continuare il percorso della candidatura di San Pietro al Monte di Civate come sito Unesco dentro la rete dei siti del monachesimo benedettino, una candidatura che vede in prima linea il Comune di Civate e la Fondazione Comunitaria del Lecchese.

“Da sempre abbiamo seguito e sostenuto come Regione Lombardia questa candidatura – prosegue Piazza – Sono certo che con la nostra proposta il territorio potrà cogliere un nuovo strumento di valorizzazione del patrimonio artistico monumentale che ci circonda”.

Quindi conclude: “Ringrazio l’Assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso per il supporto alle istituzioni e associazioni nel sostegno di iniziative culturali e sono certo che gli enti pubblici e i soggetti privati presenteranno dal prossimo 3 aprile proposte volte a valorizzare il nostro patrimonio culturale”.