Restaurato il ‘nuovo’ affresco della Casa del Pellegrino di Civate

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Concluso il restauro dell’affresco della terza camera picta alla Casa del Pellegrino di Civate

Domenica l’inaugurazione in occasione della festa patronale

CIVATE – E’ stato presentato nella serata di ieri, venerdì, il restauro concluso degli affreschi della terza camera picta della Casa del Pellegrino di Civate. Si tratta di un grande strappo di affresco, corrispondente ad un’intera parete che per lungi anni è stato lontano dalla sua ‘casa’ originaria: l’opera era infatti conservata a Milano, nei locali della scuola d’arte del Beato Angelico.

Solo nel 2019, grazie ad un ritrovamento fortuito, ne è stata identificata la provenienza ‘civatese’ e quindi riportata, alla fine dello stesso anno, alla Casa del Pellegrino. Nell’affresco sono rappresentati, oltre a scene di caccia coerenti con quelle presenti nelle altre camere, numerosi elementi sacri molto peculiari, fra cui spicca una rara raffigurazione della trinità eucaristica.

Nell’ultimo anno è stato eseguito il restauro, grazie anche alle risorse messe a disposizione dal Fondo di Comunità di Civate. Un restauro ‘aperto’, tanto che il pubblico di visitatori della Casa del Pellegrino ha potuto assistere alle fasi che hanno portato al suo completamento.

Venerdì è stato inoltre presentato in anteprima il volume “…re vescovi abati viandanti e pellegrini” che ricostruisce la storia della Casa del Pellegrino e dei suoi affreschi quattrocenteschi, con un approfondimento sull’intervento di restauro.

Domenica mattina, si svolgerà l’inaugurazione ufficiale dell’affresco all’interno del programma per la Festa Patronale dei Santi Vito e Modesto che prenderà il via già oggi, sabato, con la cena in oratorio e il concerto dei Sulutumana in piazza Antichi Padri (ingresso gratuito con prenotazione).

Domenica si svolgerà la santa messa alla chiesa parrocchiale, animata dalla Corale San Pietro al Monte, al termine della quale è previsto un aperitivo musicale con il Corpo Musicale di Civate e a seguire presentazione del nuovo libro sulla Casa del Pellegrino, con l’inaugurazione dell’affresco ritrovato.

A seguire, il pranzo in oratorio con gli alpini e nel pomeriggio la presentazione del progetto educativo oratorio 2020 promosso dalla diocesi.