Volti e gesti che restituiscono valore agli oggetti e alle relazioni, tra fotografia, responsabilità civile e sostenibilità
“Un’occasione di riflessione condivisa sui temi della sostenibilità e della responsabilità individuale”
VALMADRERA – Si è svolta nella mattinata di sabato 8 novembre, presso la sala esposizione dello Spazio FBF del Centro Culturale Fatebenefratelli di Valmadrera, l’inaugurazione della mostra “Scarti di vita. Volti e scelte di responsabilità civile. Fotografie di Gian Maria Zapelli”, promossa dal Centro Farmaceutico Missionario, dalla Città di Valmadrera e da Silea.
L’evento ha registrato una buona partecipazione di pubblico, che ha seguito con interesse sia gli interventi istituzionali sia la presentazione del percorso fotografico dell’autore.

All’inaugurazione erano presenti, oltre al Sindaco Cesare Colombo, al Presidente del Centro Farmaceutico Missionario Dario Stefanoni e alla Presidente di Silea Francesca Rota, anche il Vicesindaco Raffaella Brioni, insieme a rappresentanti delle associazioni e numerosi cittadini.
Nel suo intervento, il Sindaco Cesare Colombo ha sottolineato come la mostra rappresenti: “un’occasione di riflessione condivisa sui temi della sostenibilità e della responsabilità individuale, raccontati attraverso gli sguardi e i gesti delle persone ritratte da Zapelli”.

Il Presidente del Centro Farmaceutico Missionario, Dario Stefanoni, ha ricordato che: “questa collaborazione con il fotografo è nata dal desiderio di raccontare in modo autentico e umano l’impegno quotidiano dei volontari e dei cittadini nel ridare vita agli oggetti e, simbolicamente, alle relazioni”.
La Presidente di Silea, Francesca Rota, ha espresso la soddisfazione dell’azienda per una collaborazione che: “unisce l’impegno per l’economia circolare a un messaggio culturale chiaro e accessibile a tutti”.
Nel presentare la mostra, Gian Maria Zapelli ha dichiarato: “Scartare qualcosa che ci è appartenuto non è mai un gesto neutro. È un commiato, un piccolo atto di responsabilità verso ciò che lasciamo andare. Con questi volti ho voluto raccontare la dignità silenziosa di chi si prende cura anche dei propri scarti, restituendo loro senso, futuro e continuità di vita”.

Le fotografie di Gian Maria Zapelli ritraggono uomini e donne che, nel gesto di conferire un oggetto al centro di raccolta o al riuso, compiono un vero atto di responsabilità civile, restituendo valore a ciò che altrimenti sarebbe considerato “scarto”.
La mostra rimarrà aperta fino al 30 novembre con i seguenti orari: martedì – giovedì, dalle 17 alle 19; sabato dalle 16 alle 19; domenica dalle 10 alle 12:30 e dalle 15 alle 18.
L’esposizione sarà inoltre arricchita da momenti formativi sull’economia circolare, a cura di Silea e rivolti agli studenti, e da un workshop di fotografia condotto da Gian Maria Zapelli in collaborazione con il Centro Fotografico Gianni Anghileri di Valmadrera.

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