Valmadrera: riaperto il museo dell’agricoltura a San Tomaso

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Museo agricoltura San Tomaso Valmadrera

La cerimonia di riapertura si è tenuta ieri, sabato

Il museo dell’agricoltura a San Tomaso è una preziosa testimonianza della vita contadina di una volta

VALMADRERA – Ha riaperto ieri, sabato, il museo dell’agricoltura a San Tomaso. Gestito dall’associazione “La Val de Ier”, guidata dal presidente Mauro Vassena, il museo, con i suoi attrezzi, la mobilia, i vestiti, gli arredi della vita contadina di un tempo, rappresenta una preziosa testimonianza della vita dei nostri nonni.

Presente alla cerimonia di riapertura il sindaco Antonio Rusconi, particolarmente legato a questa realtà: “La mia famiglia viene da San Tommaso e mio papà Angelìn è nato lì. È troppo importante riannodare il filo rosso dei ricordi che collegano San Tommaso a Preguda, alla Fornace, al Fatebenefratelli, al Mulino. E poi il valore di una comunità è dato dal contributo che ognuno può dare per rendere migliore la sua città, come gli amici de “La Val di ier”, Mauro, Beppe, Carolina, Tino, Giulio, Mario e tutti gli altri stanno facendo”.

 

Museo agricoltura San Tomaso Valmadrera

Alla cerimonia erano presenti anche l’assessore della Comunità Montana Marco Piazza, che ha sottolineato il valore educativo per le scuole del museo, e il parroco don Isidoro Crepaldi, che ha rivolto un pensiero ai valori che il museo trasmette, procedendo poi alla benedizione e al taglio del nastro.

Tra le persone che non hanno voluto mancare all’appuntamento anche Ines Villa, figlia di Riccardo, primo promotore del museo e la vicesindaco Raffaella Brioni.