Eletto all’unanimità per guidare la Confederazione per il quinquennio 2020-2025
Il plauso del presidente di Confcommercio Lecco, Antonio Peccati
LECCO – L’assemblea di Confcommercio-Imprese per l’Italia – in rappresentanza delle oltre 700 mila imprese associate del commercio, del turismo, dei servizi, dei trasporti e logistica e delle professioni – ha confermato Carlo Sangalli alla guida della Confederazione per il quinquennio 2020-2025. L’elezione, tenutasi durante l’assise di mercoledì 15 luglio a Roma, è avvenuta all’unanimità.
“Siamo molti soddisfatti dell’esito di questa assemblea che dà al presidente un mandato forte – commenta il presidente di Confcommercio Lecco, Antonio Peccati – Siamo convinti che anche nel prossimo quinquennio il presidente Sangalli saprà guidare l’associazione con lungimiranza, dedizione e competenza. Viviamo un’epoca densa di cambiamenti e di incertezze nella quale la nostra Confcommercio dovrà mostrare la capacità di essere sempre al fianco dei propri associati, fornendo loro risposte e strumenti adeguati ma anche stimoli e visioni strategiche. Ci attendono sfide importanti e siamo certi che Carlo Sangalli – a cui va il plauso e il ringraziamento di tutta Confcommercio Lecco – saprà essere un ottimo presidente”.
In occasione dell’assemblea, Confcommercio ha elaborato un documento contenente gli obiettivi e gli ambiti di intervento prioritari della nuova consiliatura con l’obiettivo di avviare una nuova stagione della rappresentanza d’impresa: dal ruolo dei corpi intermedi alle riforme per il Paese, dalla trasformazione digitale al nesso sempre più stretto tra città, terziario, infrastrutture e trasporti, dalla qualità della formazione alla valorizzazione del welfare contrattuale, fino ai temi cruciali e attuali della sostenibilità, della transizione generazionale, del ruolo del nostro Paese nel nuovo scenario europeo e internazionale. Una stagione “costituente” che continui a basare la rappresentanza di Confcommercio “sui principi di sussidiarietà e partecipazione: per continuare ad innovare e ammodernare l’architettura organizzativa e l’offerta di servizi, valorizzare sempre di più la rete di territori e categorie, promuovere alleanze operative e strumenti per contribuire al rafforzamento dell’attività sindacale della Confederazione”.