Cassa integrazione. Ad agosto impennata a Lecco (+136,1%): “Numeri che fanno rabbrividire”

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Operaio Lavoro Pixabay

Al centro dell’8ยฐ rapporto Uil l’analisi dei primi 8 mesi del 2024: in Lombardia aumento del 23,4%

Salvatore Monteduro: โ€œSituazione sempre piรน preoccupante. Si deve assolutamente intervenire con politiche di rilancioโ€

LECCO – Lโ€™ottavo rapporto sulla Cassa Integrazione, relativo ai primi 8 mesi del 2024, elaborato dalla UIL, desta sempre piรน preoccupazione. Dallโ€™analisi si evidenzia un aumento significativo delle ore nel settore industriale e edilizio.

Tra gennaio-agosto 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023, le ore di cassa integrazione complessive autorizzate in Lombardia sono aumentate del 23,4%, raggiungendo quota 60.169.576 ore. Nellโ€™industria, a livello regionale si registra un incremento significativo del 24,9%, riflettendo le difficoltร  che continuano a affliggere il comparto a fronte di un aumento nazionale del settore del settore del 20,4%.

Nellโ€™industria le province lombarde che hanno visto la crescita piรน marcata della cassa integrazione industriale sono rappresentate da Sondrio (+287,1%), Bergamo (+67,1%) e Como (+52,8%). E non va certamente meglio nellโ€™edilizia che registra crescite allarmanti con un incremento regionale del 108,8%.

Lโ€™andamento per il solo mese di agosto ha confermato questa tendenza negativa, con un incremento delle ore di cassa integrazione rispetto allo stesso periodo del 2023 del +19,2% in Lombardia. In totale, sono state autorizzate 5.036.178 ore di CIG nel mese di agosto 2024, contro le 4.225.293 ore dello stesso mese dellโ€™anno precedente.

Con un settore industriale che รจ stato il principale motore di questa crescita le province che hanno registrato i maggiori aumenti rispetto allโ€™agosto 2023 sono quelle di Sondrio (+2097,3%), Varese (+183,9%) e Lecco (+136,1% nel mese di agosto e +50,4 nei primi 8 mesi 2024). Altre province come Brescia (+2,7%) e Como (+51,9%) confermano comunque il trend di forte ricorso alla cassa integrazione. In generale nel mese, Pavia, invece, regista ad agosto un -41,1%, Bergamo un -36,9% e Lodi un -12,3% pur restando elevati se si considerano gli otto mesi dellโ€™anno e la crescita che si รจ evoluta. Milano tra gennaio e agosto segna un +8,2%, mentre sul solo mese di agosto, rispetto al 2023 scendono del -26,1%.

Salvatore Monteduro (UIL)
Salvatore Monteduro (UIL)

“Continuiamo ad essere sempre piรน preoccupati per lโ€™impatto diretto che questa crisi continua ad avere sui lavoratori. A fronte di un aumento delle ore di cassa integrazione, migliaia di lavoratori si trovano a dover affrontare la quotidianitร  con salari ridotti e unโ€™incertezza crescente riguardo al futuro – sottolinea il Segretario Confederale UIL Lombardia Salvatore Monteduro -. Nel periodo gennaio-agosto 2024, i lavoratori in cassa integrazione in Lombardia sono stati mediamente 44.242, con un incremento di oltre 8.400 rispetto allโ€™anno precedente. Davanti a questi numeri la situazione generale non puรฒ piรน essere sottovalutata. Il settore industriale, vero motore dellโ€™economia lombarda e nazionale, rischia di essere ulteriormente penalizzato se non si interviene con politiche di rilancio efficaci. Ribadiamo ancora una volta alle istituzioni che servono misure urgenti per sostenere le imprese e garantire la protezione dei lavoratori. Le famiglie non possono piรน permettersi di vivere nellโ€™incertezza”.

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Dario Esposito

“Nel nostro territorio i numeri fanno rabbrividire. Come per altri temi quali la sicurezza e lโ€™abitare – conclude il coordinatore territoriale UIL Lario Dario Esposito -. Non possiamo piรน tollerare questi numeri. Ci sentiamo dire che lโ€™economia cresce, che il Pil รจ positivo, che c’รจ lavoro per tutti e diminuisce la disoccupazione. A me pare che invece ci si trovi sempre piรน di fronte a precariato, incertezza e possibilitร  di una vera e propria crisi. E davanti a questo lanciamo la nostra denuncia perchรฉ, come in altri settori istituzioni e associazioni datoriali intervengano per frenare questo generale impoverimento del lavoro e dei lavoratori”.