LECCO – Addio al bar Kristal di via Cavour. Al suo posto aprirà una profumeria della multinazionale Marionnaud. A darne notizia uno dei soci proprietari del bar dal 2003, Filippo Colombo (già dipendente a partire del 1997) e attuale co-proprietario del noto ristorante di piazza XX Settembre di Lecco, Azzeccagarbugli.
“A malincuore abbassiamo le serrande di uno storico locale – spiega Colombo – Ma, negli ultimi periodi nel centro città si è assistito ad un fiorire di nuove attività legate al mondo dei bar e della ristorazione. Basti pensare che nel raggio di 50 metri dal Kristal hanno aperto tre nuovi locali solo quest’anno. L’effetto della liberalizzazione delle licenze s’è sentito e il lavoro, gioco forza, è diminuito”.
Ma questo non è l’unico aspetto che ha portato alla chiusura del Kristal… “Il nostro contratto di affitto era in scadenza e la proprietà era intenzionata ad aumentarci il canone – ha proseguito Colombo – Nel frattempo la multinazionale Marionnaud si era fatta avanti proponendoci un piccolo indennizzo per lasciare il locale. A quel punto abbiamo fatto le nostre valutazioni a abbiamo deciso di chiudere”.
Un locale, il bar Kristal di via Cavour, la cui storia inizia da molto lontano, dobbiamo infatti tornare a due secoli fa, quando nell’ ‘800 qui vi era il negozio Confetti Mauri, poi divenuto nel ‘900 una pasticceria fino ad arrivare a tempi più recenti quando venne trasformato nel bar Kristal gestito dalla famiglia Vaccani che lo cedette, nel 2003 a Filippo Colombo che insieme ad alcuni soci lo acquistò.
“E’ stata una scelta fatta a malincuore – ripete Colombo – il numero di locali in centro è aumentato e la clientela non solo si è frazionata ma, fatto salvo alcuni fine settimana e i giovedì estivi dello Shopping di Sera, è calata. Pertanto, sostenere un’attività simile in via Cavour non aveva più senso”.
E per quanto riguarda il futuro? “Beh, intanto diciamo che i dipendenti verranno a lavorare all’Azzeccagarbugli. Per quanto concerne invece la possibilità di riaprire un bar altrove non è un’ipotesi da scartare. Se dovessimo trovare un’altra posizione che reputiamo interessante con un canone di affitto ‘giusto’ si può pensare di riaprire, ma al momento non c’è nulla di interessante”.