Colleoni (Cisl) ad Acel: con l’utile da 6,5 milioni calmierate le tariffe

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LECCO – Un utile netto di 6,5 milioni di euro nel 2011 quello ottenuto da Acel Service e annunciato pochi giorni fa dal presidente Angelo Fortunati. Un risultato decisamente positivo, sul quale il segretario generale della Cisl valerio Colleoni ha voluto esprimere alcune considerazioni chiedendo, in un certo qual modo, alla società di via Amendola di prendere in considerazione, proprio a fronte degli utili, di calmierare i prezzi di gas metano a fronte della crisi che sta colpendo tutti e che sta mettendo in difficoltà le fasce più deboli.

“E’ apprezzabile il risultato di gestione di Acel – commenta Colleoni – Lo scenario è sicuramente complesso, sia per la difficoltà a prevedere i prezzi dei mercati sia per l’influsso meteorologico sulla domanda. Questa complessità è vista da cittadini (lavoratori e pensionati, in particolare) come un aumento dei costi del gas metano che abbiamo utilizzato ampiamente nei mesi scorsi per il riscaldamento. Ci sembra importante, in una fase di crisi perdurante, dove il rigore per risanare i conti ha visto aumentare le fatture dei consumi energetici, tenere d’occhio, accanto alle ipotesi di investimento sul fotovoltaico, la ridotta capacità di spesa dei lavoratori e dei pensionati; sia quelli che hanno pensioni basse, sia quelli che non hanno visto l’adeguamento delle pensioni ma l’aumento del gas. Non parliamo poi di chi ha perso il lavoro o ha visto ridurre le entrate per le crisi aziendali. Per questi anni di crisi è necessario che le politiche aziendali abbiano anche un’attenzione ai clienti che sono sempre meno in grado di far fronte ai bisogni quotidiani. L’utile presentato impone di porre grande attenzione alle tariffe e individuare possibili riduzioni proprio per le fasce di popolazione più in difficoltà. Per Acel, il Comune di Lecco ed i 26 comuni che fanno parte del consorzio è una riflessione da avviare rapidamente”.