LECCO – Api Lecco in prima fila con incarichi di grande responsabilità all’interno di Confapi. In seguito alla rielezione del Presidente nazionale Maurizio Casasco si sono infatti rinnovati i vertici interni alla Confederazione e quelli degli enti collegati.
Il presidente di Api Lecco, Luigi Sabadini, lo scorso 14 ottobre, a Roma, è stato infatti riconfermato nella Giunta Confapi, la Confederazione nazionale delle Piccole e Medie Imprese che dal 1947 rappresenta gli interessi di oltre 94mila Pmi. Si tratta di un ruolo di primo piano per l’elaborazione delle politiche e delle strategie per una rappresentanza sempre più concreta ed efficace.
Altro importante incarico quello assunto da Andrea Beri, past president del Gruppo Giovani Imprenditori lecchesi e attuale Consigliere di Api, nominato nel Consiglio di Amministrazione Fapi, il Fondo Formazione Pmi grazie al quale l’Associazione di via Pergola riesce ad offrire agli iscritti corsi di formazione gratuiti, formando oltre 3000 dipendenti ogni anno.
Anche Sandro Bonaiti, presidente di Unionmeccanica Lecco, da settembre è stato nominato nel Consiglio di Amministrazione Fondapi, il Fondo di previdenza pensionistica integrativa per i dipendenti delle aziende associate.
Questi incarichi a livello nazionale conferiscono un ruolo ancor più importante ad Api Lecco che, con l’apertura di Api Sondrio, rappresenta ormai oltre 560 aziende per oltre 12.500 addetti.
“Le imprese associate già conoscono ed apprezzano le qualità della propria associazione territoriale. Da oggi le istanze delle nostre imprese saranno rappresentate ai vertici nazionali con quella passione, quell’impegno e quella efficacia che da sempre ci contraddistinguono”, ha commentato Sabadini.
“Il nostro sistema di rappresentanza – prosegue il presidente – si mantiene forte perché è costantemente proteso a ricercare soluzioni sempre attuali e funzionali alle Pmi; la preziosa disponibilità dei nostri imprenditori negli organismi nazionali garantisce quell’impegno nell’assicurare che le risorse, i progetti e le iniziative possano avere una efficace ricaduta sul territorio. Il ruolo di Fapi, a questo proposito, è emblematico: senza la formazione continua, l’aggiornamento e l’innovazione si perde competitività. Anche Fondapi rappresenta ormai un pilastro insostituibile per il futuro dei nostri lavoratori nel sistema di welfare pensionistico”.

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