Confindustria: “Il lavoro dà dignità, l’incertezza è il pericolo peggiore”

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LECCO – “Siamo imprenditori, crediamo nel nostro lavoro e abbiamo saputo dimostrare di poter fronteggiare le situazioni più difficili. Quello che più ci spaventa oggi è l’incertezza che rischia di rinviare investimenti e scelte importanti. La politica? Deve capire quali sono le priorità”.

Lorenzo Riva, numero uno degli industriali di Lecco e Sondrio, traccia il bilancio di fine 2018, “un anno bello per le imprese, con segnali positivi per l’economia soprattutto nel primo semestre e che ha conosciuto un rallentamento negli ultimi due trimestri, noi industriali vogliamo però guardare all’orizzonte con fiducia”.

Migliora anche il giudizio sul Governo: “Forse ora si sono resi conto dell’importanza del mondo produttivo, se lo avessero fatto prima ci saremmo risparmiati gli effetti negativi dello spread sul costo del denaro e sui mutui. Ora speriamo che il lavoro possa tornare al centro, assumendo il valore che gli spetta”.

Lorenzo Riva
Lorenzo Riva, presidente di Confindustria Lecco Sondrio

Riva ricorda quanto l’associazione abbia alzato la voce contro il reddito di cittadinanza e, dall’altra parte, gli sforzi di Confindustria per incentivare l’ingresso di nuovi giovani nelle aziende, dal career day svolto al Politecnico agli incontri orientativi nelle scuole fino all’istituzione del corso di specializzazione agroalimentare realizzato nel sondriese.

“L’industria, anche se ‘4.0’, avrà sempre bisogno di uomini e donne diversamente preparati. E’ il lavoro che dà dignità – spiega Riva – tenere i ragazzi a casa dando loro un’elemosina è vergognoso per questo Paese”.    Resta il tema delle infrastrutture viarie con tutte le criticità già note di ponti e viadotti  a pesare tanto sulle industrie quanto sui semplici cittadini.

Ma il 2018 è stato un anno importante anche per la stessa associazione: “Dopo un biennio transitorio dopo la fusione, si conclude il primo anno per Confindustria Lecco-Sondrio – sottolinea il direttore Giulio Sirtori – oggi c’è una vera atmosfera di coesione, le organizzazioni di Lecco e Sondrio non sono più componenti separate ma sono parte integrante di un’unica associazione”.

Giulio Sirtori
Il direttore Giulio Sirtori

Fondamentale è stata anche la giornata dell’assemblea annuale che ha riunito a Lario Fiere anche Confindustria Como, un momento rilevate in vista anche della fusione tra le Camere di Commercio dei due rami del lago, con Lorenzo Riva già designato alla vicepresidenza del nuovo ente.

“La squadra è stata delineata ed è una bella squadra. Una cosa è certa – ha proseguito Riva – non saremo la Camera di Commercio di Serie B di Como, Lecco con le sue capacità e i suoi indirizzi avrà la sua centralità”.