E-Bike “un’opportunità per gli artigiani”, convegno a Lecco

LECCO – Tutti pazzi per la bici anche a Lecco: cresce la passione per le due ruote, che fanno bene alla salute ma anche alla nostra economia.

Le imprese che producono, riparano e noleggiano biciclette sono in Italia 3.043, danno lavoro a 7.815 addetti e, tra il 2013 e il 2016, sono aumentate del 2,8%. Un piccolo ma agguerrito esercito di aziende in cui dominano gli artigiani con 2.103 imprese e 3.936 addetti, concentrate soprattutto in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.

La vocazione artigiana della filiera della bicicletta si riscontra anche nel Lecchese, dove si contano circa trenta imprese che operano direttamente nella produzione, senza contare l’indotto e la componentistica.

Per creare un opportunità di incontro e dibattito tra imprenditori del settore, Confartigianato Imprese Lecco ha organizzato un convegno sul tema: “Opportunità del settore e-bike per le realtà artigianali”, in programma venerdì 20 maggio alle 17,30 al Palazzo delle Paure, in piazza XX settembre.

“Si tratta – sottolinea Daniele Riva, presidente di Confartigianato Imprese Lecco – di un’altra tappa dell’impegno della nostra Associazione per valorizzare il patrimonio del ‘saper fare italiano’. Dai laboratori artigiani escono sofisticati gioielli per conquistare i record mondiali, modelli per ogni tipo di specialità agonistica, innovazioni per l’utilizzo quotidiano. Una filiera produttiva famosa nel mondo di cui sono protagoniste proprio le piccole imprese che in ogni pezzo della bici, dalla sella al pedale alle ruote, realizzano un piccolo capolavoro di manualità, ricerca, tecnologia”.

Nell’Italia dei grandi campioni mondiali del ciclismo, la produzione e manutenzione di biciclette è un ‘fiore all’occhiello’ della manifattura artigiana made in Italy. Tanto che, segnala Confartigianato, nel 2015 il nostro export di biciclette ha totalizzato un valore di 617 milioni di euro, con una crescita del 2,2% rispetto all’anno precedente della componentistica e con veri e propri boom di vendite nel Regno Unito (+17,8%) e negli Usa (+10,1%). Il fatturato del comparto a livello nazionale tocca 1,2 miliardi e, nel primo bimestre 2016, la produzione è aumentata del 13,8% rispetto al 2015, un trend più che doppio rispetto al +6,6% registrato nell’Ue. La fotografia del settore, che unisce tradizione produttiva e innovazione tecnologica, è stata scattata da Confartigianato in un rapporto dell’Ufficio studi nazionale