E’ di Lecco il miglior Agri Yogurt nazionale premiato a Cremona

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yogurt-biancoLECCO –  E’ di Lecco il miglior Agri Yogurt nazionale premiato a Cremona in occasione delle Fiere Zootecniche Internazionali.
Nella categoria degli yogurt da latte di capra, il primo premio se lo è aggiudicato un’azienda di Terni, il secondo una di Cagliari, e il terzo una di Modena.

E’ Lecco la patria del migliore yogurt artigianale italiano ma anche Sondrio, Trento, Bergamo e Brescia sono ai primi posti. In occasione delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona, si è svolta la sesta edizione del concorso nazionale Agri Yogurt, riservato ad aziende agricole, caseifici sociali e produttori artigianali realizzato in collaborazione con Bevilatte, agenzia di servizi per l’agricoltura, FDstore e l’Accademia Italiana del Latte.

I 17 giurati hanno assegnato il primo premio per lo yogurt vaccino all’azienda agricola di Mario, Daniele e Riccardo Casati di Olgiate Molgora in provincia di Lecco. Al secondo posto lo yogurt prodotto dall’azienda agricola Gocce di Memoria La Taiada (proprietà della famiglia Bongiolatti) di Berbenno in provincia di Sondrio. Al terzo posto, ancora un’azienda della provincia di Lecco, la Leccolatte di Galbiate. Nella categoria degli yogurt da latte di capra ha vinto quello dell’azienda agricola Secondo altopiano di Sugano di Orvieto (Località San Quirico), fondata da un veterinario palermitano (Emanuele La Barbera) e una comunicatrice romana (Alessandra Rabitti). Secondo si è classificato il prodotto di Argei le fattorie Renova soc. agr., azienda di Sardara (Medio Campidano). Al terzo posto lo yogurt di capra prodotto dall’azienda Le Capre della Selva Romanesca di Frassinoro (MO).

Al Concorso hanno partecipato complessivamente 50 aziende provenienti da 32 diverse province e 16 regioni d’Italia. In particolare sono stati giudicati 38 campioni di yogurt da latte vaccino e 12 di capra. La commissione d’assaggio, composta da 17 giudici, ha selezionato con la qualifica di “ottimo” 17 yogurt vaccini e 6 caprini.

Una via d’uscita dalla crisi per gli allevatori può essere trasformare il latte direttamente in azienda. E le fiere zootecniche internazionali di Cremona quest’anno hanno voluto proporre soluzioni concrete agli imprenditori agricoli creando il ‘Milk Village’, uno spazio dedicato alle diverse fasi del processo di produzione del latte, con workshop e seminari per presentare idee e novità per migliorare il proprio lavoro e dimostrazioni pratiche su come trasformare il latte in azienda.

“I settori agricolo e zootecnico – ha spiegato Antonio Piva, presidente di CremonaFiere – sono in difficoltà e pagano una qualità e sicurezza alimentare che non viene riconosciuta come dovrebbe, ma non si può certo dire che gli operatori della filiera si siano arresi, anzi: a Cremona si è visto un settore che cerca in tutti i modi di far capire che le produzioni nazionali meritano fiducia e soprattutto meritano di essere valorizzate al massimo con strategie di marketing ad hoc. Siamo i più bravi produttori al mondo, ma bisogna che tutti i consumatori lo comprendano.” Questa edizione delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona, anche quest’anno hanno confermato il loro ruolo di leadership a livello italiano e si continuano ad affermare come uno dei principali appuntamenti al mondo per la zootecnia. Sedici le delegazioni ufficiali di operatori, oltre naturalmente alle migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo (+15% i visitatori stranieri).

La commissione d’assaggio ha selezionato con la qualifica di “ottimo” 17 yogurt vaccini e 6 caprini. Qui di seguito la classifica dei prodotti giudicati “ottimi”: