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LECCO – La crisi dell’edilizia colpisce ancora e questa volta la vittima è una delle aziende lecchesi più importanti: l’Impresa Pietro Carsana che la scorsa settimana avrebbe valutato l’apertura della procedura di pre-concordato.
Nel pomeriggio di lunedì è previsto un incontro con i sindacati del settore per metterli al corrente della situazione. La Carsana, con sede in via Gorizia, è una storica impresa della città, costituita nel 1966, e che oggi conta oltre 130 dipendenti.
L’azienda è guidata da Alessandra Carsana, presidente anche della Fondazione Pietro Carsana, ente benefico da lei inaugurato nel 2009 per promuovere e sostenere la formazione professionale dei giovani e il loro inserimento nel mondo del lavoro, con borse lavoro e altre iniziative. La Fondazione risulta essere detentrice del 70% del capitale sociale dell’impresa edile, il restante 30% fa invece capo direttamente alla presidente.
Qualcosa di più sulle decisioni dell’azienda potrebbero quindi sapersi a margine dell’incontro con i rappresentanti dei lavoratori. A luglio, invece, era stata costretta al concordato preventivo un’altra importante azienda edile dell’oggionese, l’Impresa Bianchi, con 18 dipendenti.
