Fiocchi Munizioni: 200 assunti in 4 anni, più export con la Francia

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fiocchi munizioni
LECCO – Se la crisi degli ultimi anni ha colpito duro le aziende lecchesi , la Fiocchi Munizioni non è tra queste: la storica fabbrica di munizioni non solo ha retto al complicato periodo economico ma ha addirittura incrementato di un terzo il proprio personale.

Nel 2012 l’azienda di via Santa Barbara contava 419 dipendenti, l’anno successivo sono state effettuate una settantina di assunzioni, nel 2014 altre cinquanta ed oggi sono ben 655 i lavoratori impiegati nello stabilimento.

“L’incremento dell’organico è frutto di un piano di investimenti che mirato al mercato civile americano – spiega il presidente Stefano Fiocchi – una pianificazione a cui abbiamo dato il via quattro anni fa per soddisfare gli ordini del mercato degli Usa. Di fatto la maggior parte di queste assunzioni riguarda addetti alla produzione”.

Stefano Fiocchi, presidente della Fiocchi Munizioni
Stefano Fiocchi, presidente della Fiocchi Munizioni

Gli Stati Uniti sono il più importante cliente estero dell’azienda lecchese. “L’export rappresenta l’80% del fatturato – sottolinea il direttore commerciale Marzio Maccacaro – non ci sono paragoni, in termini di vendite, tra gli Stati Uniti e gli altri Paesi di cui siamo fornitori”.

L’allerta terrorismo e i fatti tragici degli ultimi anni hanno incrementato le richieste di munizioni anche dal vecchio continente. Un esempio è la Francia dove la Fiocchi Munizioni concorrerà per un appalto di fornitura per ben 60 milioni in 10 anni destinati all’esercito.

fiocchi munizioni (3)

“Lavoriamo da due anni per presentarci a questa gara – commenta Bruno Cisotti, responsabile vendite estere – Si tratta soprattutto di munizionamento utilizzato nelle esercitazioni che si sono intensificate per prepararsi ad affrontare la minaccia del terrorismo. In Francia siamo già fornitori di munizioni calibro 9 per la polizia”.

Relazioni commerciali destinate a rafforzarsi con i francesi: la dimostrazione è la visita di lunedì nella fabbrica lecchese di Michel Vilbois, capo della SAELSI, l’agenzia di acquisto di armamentario del Ministro dell’Interno francese che decide le forniture per polizia e gendarmeria.

La delegazione francese accolta dalla direzione della Fiocchi Munizioni
La delegazione francese accolta dalla direzione della Fiocchi Munizioni

“E’ una visita molto importante – ha sottolineato Maccacaro – E’ la prima volta che un personaggio di tale caratura in Francia viene a trovarci in azienda. La Francia rappresenta oggi per noi una percentuale di esportazioni variabile tra il 5% di fornitura per il mercato civile e il 10% se ci aggiungiamo la fornitura militare. Inoltre abbiamo recentemente concluso un accordo con la federazione di tiro al piattello che rappresenterà la Francia alle prossime olimpiadi a Rio”.