
LECCO – Rimandata al 9 luglio l’elezione del nuovo presidente della Camera di Commercio di Lecco e la sfida tra il leader di Confindustria, Giovanni Maggi, e quello dei costruttori, Vico Valassi, prosegue: martedì mattina si sono svolte le prime due votazioni nelle quali sarebbe servita la maggioranza qualificata per procedere all’elezione ma, come già ampiamente previsto, non è stata raggiunta.
Entrambe le votazioni hanno visto i due candidati arrivare a pari merito, 11 voti ciascuno (per l’elezione sarebbero serviti 15 voti su 23), quindi si dovrà procedere ad una terza votazione nel pomeriggio di giovedì dove al nuovo presidente basterà la maggioranza relativa per essere eletto.
A schiararsi con il numero “uno” degli industriali lecchesi sono la Confcommercio di Lecco, che dispone di 5 seggi, Confindustria con 4 seggi, gli autotrasportatori e il sindacato della Cgil. Sostengono invece il presidente uscente dell’ente camerale gli artigiani di Confartigianato che dispongono di 4 seggi, Api, Cdo, Ance rappresentata dallo stesso Valassi, Confcooperative e Coldiretti.
Tre le associazioni che ad oggi non avevano dichiarato il proprio sostegno: l’associazione dei consumatori, gli istituti di credito e le libere professioni; dalle votazioni è emerso chiaramente che due di queste si sarebbero espresse a favore di Valassi ed una si sarebbe astenuta.
Potrebbe quindi essere quest’ultima, c’è chi ipotizza possa trattarsi del rappresentante delle libere professioni, il commercialista Antonio Rocca, l’ago della bilancia per l’elezione del nuovo presidente.

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