MANDELLO – Nuovo incontro in Piaggio per i sindacati che lunedì si sono seduti al tavolo con l’azienda, presso l’Unione degli Industriali di Pisa, per continuare a definire quella che sarà la contrattazione di gruppo per tutti gli stabilimenti che fanno capo al noto gruppo industriale, tra questi anche quello mandellese della Moto Guzzi.
“E’ una trattativa importante – spiega Emilio Castelli della Fim Cisl, reduce dell’incontro insieme a Rino Maisto della Fiom Cgil – si sta lavorando per il primo contratto di Piaggio e l’obiettivo è quello di unificare la contrattazione dei vari siti produttivi, senza snaturare la storia che ognuno di questi. La contrattazione dovrà portare miglioramenti per tutti i siti produttivi”.
In tema di diritti sindacali le parti hanno redatto un testo in gran parte condiviso, che per la prima volta riconosce relazioni di gruppo e migliora l’azione del sindacato nei vari stabilimenti sui temi dell’ambiente e sicurezza, formazione professionale, organizzazione del lavoro, pari opportunità.
Sono state affrontate tutte le tematiche normative ed è stato introdotto il tema del nuovo premio di risultato anche se per il momento l’azienda non ha indicato cifre, ma si è limitata ad illustrare gli indicatori che intende utilizzare per il nuovo premio: la redditività per la parte comune a tutto il gruppo, la produttività e la presenza per la parte differenziata per ciascun stabilimento. I sindacati hanno puntualizzato che il nuovo premio “deve dare per assodata la parte in questi anni corrisposta sotto forma di anticipi, che non può in nessun modo essere messa in discussione” inoltre, proseguono, “abbiamo ricordato alla Direzione aziendale che attendiamo delle risposte sulla richiesta di incrementare ed estendere la indennità di efficienza, nonché su quella di rivedere le indennità di trasferta”.
Rimangono su alcune materie posizioni differenti, le principali riguardano il tema dei part time verticali “la nostra richiesta – spiegano i sindacati – è di accelerare il processo di trasformazione in full time, prevedendo un impegno formale a risolvere definitivamente il problema per tutti i lavoratori coinvolti entro la vigenza del nuovo contratto integrativo”.
Sulla questione posta da Piaggio della flessibilità di orario, “abbiamo ribadito che le previsioni già vigenti nel contratto aziendale scaduto possono essere aggiornate alla luce della nuova disciplina del Contratto nazionale, ma non possono essere oggetto di stravolgimento come richiesto dalla Direzione aziendale, tanto più che permane un pesante ricorso agli ammortizzatori sociali”.
La trattativa sta per entrare nel vivo e i prossimi incontri saranno decisivi, ne sono convinte le organizzazioni sindacali. “Il 15 novembre avremo un nuovo incontro in cui si entrerà maggiormente nel dettaglio dal punto di vista economico – spiega Emilio Castelli – Ad oggi la discussione è estremamente interessante e va ricordato che la contrattazione di gruppo non ferma la singola contrattazione nei singoli siti”.