Il rapporto presentato a โYoungโ rivela una diminuzione degli occupati tra giovani
Eppure le aziende cercano, soprattutto figure tecniche specializzate
LECCO – Il tasso di disoccupazione giovanile registrato nel 2018, nelle province di Como e di Lecco, รจ ancora piuttosto elevato, pur se decisamente inferiore a quello medio italiano. Ma se nel comasco l’occupazione giovanile รจ aumentata (12.600 unitร occupate nel 2018 contro le 12.000 nel 2017), nel lecchese invece ha registrato una flessione contenuta (8.400 occupati nel 2018 contro i 8.600 del 2017).
E’ quanto emerge dal report, prodotto dal gruppo Clas per la Camera di Commercio di Como e Lecco, presentato giovedรฌ nel corso della manifestazione โYoungโ, il salone di orientamento scuola-lavoro in corso in questi giorni a LarioFiere di Erba.
A Lecco il tasso di occupazione giovanile รจ sceso dal 26,5% del 2017 al 24,8% del 2018; di contro รจ aumentato quello di disoccupazione (dal 14,9% al 19,8%).
I dati elaborati dai Centri per l’impiego relativi agli inserimenti dei giovani al lavoro sono positivi, perchรฉ c’รจ stato un aumento seppur contenuti di avviamenti (9.150, +8%) perรฒ sono in aumento anche le interruzioni dei rapporti di lavoro giovanili, e in misura piรน elevata rispetto agli avviamenti (+20% tra il 2017 e il 2018). Cosรฌ, il saldo complessivo si riduce a 1.900 unitร in provincia di Lecco (era di 2.450 nel 2017)
La buona notizia รจ la diminuzione della quota di giovani che non studia e non lavora (NEET) dal 10 allโ8%.
Oltre al lavoro dipendente c’รจ anche la scelta imprenditoriale; le imprese giovanili rappresentano lโ8,3% delle imprese registrate sul territorio di Lecco e provincia, quota che sale al 12% per le imprese femminili e scende al 7,4% per quelle maschili. Il 70% delle imprese giovanili opera nel settore dei servizi, a fronte di un 24% nellโindustria
Imprese e lavoratori non si ‘incontrano’
โLa domanda di lavoro espressa dalle imprese viene solo in parte soddisfatta da unโofferta adeguata in termini di conoscenze e di competenzeโ si legge nel report.
Il problema รจ giร noto da tempo, le aziende del territorio hanno bisogno soprattutto di figure di elevata specializzazione e la propensione all’assunzione di questo personale รจ risultata, nel 2018, discretamente elevata
Piรน contenuto, invece, l’orientamento delle imprese verso l’assunzione di personale laureato.
C’รจ quindi una situazione di non incontro tra le imprese che programmano assunzioni e giovani con un livello di istruzione che cercano lavoro. Tra le conseguenze piรน evidenti, si legge nel report, โle imprese cercano personale adeguato al di fuori del territorioโ ma anche โgiovani lecchesi e comaschi trovano occasioni di lavoro fuori dal territorioโ e cosรฌ โsi amplia il segmento di coloro che sono alla ricerca di lavoroโ.
Meno diplomati e meno allievi nelle scuole di formazione
Secondo lo studio presentato, in provincia di Lecco รจ in leggera decrescita il numero dei diplomati e qualificati in uscita dal sistema formativo nel 2019. Al termine dellโanno scolastico 2018-19 hanno concluso il percorso formativo quasi 3.000 studenti (contro le 3.070 unitร nel 2018).
Il flusso dei liceali, fra i diplomati, si conferma consistente: nel 2019 rappresenta il 52% del totale, ampliamente superiore al corrispondente flusso dei diplomati negli Istituti tecnici (32%)e in quelli professionali (16%).
Allโinterno degli indirizzi liceali appare particolarmente consistente il flusso in uscita dal liceo scientifico (46%), in crescita rispetto allโanno precedente (44%). Pure rilevante e in aumento lโinsieme delle maturitร linguistiche (24%).
Fra i diplomi tecnici, seppure in calo, prevalgono quelli conseguiti nellโindirizzo amministrativo (27%) e a seguire quelli nellโindirizzo informatico – telecomunicazioni (18%).
Nelle scuole di formazione del sistema IeFP si riduce la quota dei qualificati triennali sul totale (dal 13,3% al 12,1%), mentre aumenta lโinsieme dei qualificati al termine del 4ยฐ anno di corso (dal 6,8% al 7,3%).
L’Universitร
Consistente si presenta il numero di iscritti allโuniversitร residenti nel territorio lariano. Con riferimento allโanno accademico 2017-2018 si registrano in complesso quasi 21.000 unitร , di cui 12.600 residenti a Como e 8.150 a Lecco
Chi sceglie di accedere all’universitร si orienta principalmente verso le discipline economico-statistiche (14,3% a Como e 15,5% a Lecco) e alle discipline del gruppo di laurea ingegneristico (13,3% a Como e 15,6% a Lecco, dove si registra perรฒ una flessione sullโanno precedente pari a -0,7 punti percentuali).
Gli studenti residenti nella provincia di Lecco che hanno conseguito una laurea triennale nel 2017 superano di poco le 1.000 unitร . Il 55-60% di coloro che hanno completato con successo il primo livello universitario hanno proseguito con magistrale
Nel 2017 poco meno di 700 studenti universitari residenti in provincia di Lecco hanno conseguito una laurea specialistica o magistrale (-2% rispetto al 2017)