Anche lunedì, nessun effetto Green pass nelle fabbriche lecchesi
A Mandello l’azienda Carcano si fa carico del costo dei tamponi per i non vaccinati
LECCO / MANDELLO – Venerdì, nel primo giorno di applicazione del Green Pass sui luoghi di lavoro, si contavano pochi assenti nelle aziende del territorio (vedi articolo) ed anche lunedì, al rientro dal fine settimana, non sono state segnalate criticità nelle fabbriche lecchesi.
“La nostra Area relazioni industriali non ha avuto segnalazioni in merito a problematiche nelle imprese – fa sapere Marco Piazza, direttore di Api Lecco Sondrio, l’associazione delle piccole medie industrie – in ogni realtà ci sono situazioni diverse ma laddove vi potevano essere complicazioni si è riusciti a risolvere con un po’ di buonsenso aziendale e con la collaborazione tra impresa e lavoratori”.
Le aziende al momento non hanno dunque risentito dell’obbligo di certificazione verde per i propri dipendenti, segno che gli stessi lavoratori sono riusciti a mettersi in regola, chi con il vaccino nelle settimane precedenti e chi con i tamponi anche se dal sindacato vengono comunque segnalate delle difficoltà:
“Qualche criticità c’è soprattutto per quei lavoratori che sono alla prima dose di vaccino e devo attendere quindici giorni per ottenere il Green Pass, quel lasso devono ‘coprirsi’ con i tamponi” spiega Igor Gianoncelli, sindacalista della Uilm del Lario.
“I sindacati si erano espressi per l’obbligo vaccinale, questa voce non è stata ascoltata ed è stata data quindi libertà di scelta – di vaccino o tampone – ai lavoratori”. “Questo ha creato dei problemi – prosegue il sindacalista – per esempio la mancanza di una copertura adeguata del servizio da parte delle farmacie, tanto che oggi chi vuole mettersi in regola con il tampone non trova dove farlo, così non ci sono le condizioni per esercitare questa libera scelta”.
Un costo, quello del tampone, che ricade sui lavoratori nella quasi totalità dei casi ma non alla Carcano di Mandello: l’azienda, che ha due stabilimenti anche a Delebio e Andalo Valtellino, ha scelto di sottoscrivere delle convenzioni con le farmacie e sobbarcarsi interamente la spesa per i tamponi dei lavoratori non vaccinati.
I dipendenti della Carcano, fanno sapere dell’azienda, possono effettuare il tampone rapido gratuitamente mostrano il proprio badge nelle otto farmacie convenzionate (a Lecco, Bellano, Colico, Delebio e Chiavenna).