Più assunzioni e meno licenziamenti nel 2019, il saldo è positivo per il mercato del lavoro lecchese
Crescono però le assunzioni a tempo determinato
LECCO – I dati relativi all’avviamento e cessazioni al lavoro anno 2019, del sistema informativo Quadrante Lavoro di Regione Lombardia, per le province di Como e Lecco, mostrano una situazione in chiaro scuro. Lo fa sapere il sindacato Uil diffondendo uno studio sui dati occupazionali delle due province.
“Il saldo tra avviamenti e cessazioni è positivo – spiegano dal sindacato – ma a crescere è il lavoro precario e a basso reddito per l’alto numero di rapporti di lavoro part time specialmente per il genere femminile”
Lo scorso anno nel lecchese gli avviamenti sono stati oltre 35,2 mila contro le 34,8 mila cessazioni di lavoro (+1,1%). Va ancora meglio nel comasco dove gli avviamenti hanno superato i 69 mila contro i 66 mila licenziamenti (+3,3% il saldo) .
Il contributo maggiore al saldo positivo a Como deriva, spiegano dalla Uil, dall’aumento degli avviamenti dei contratti part time anno 2019 (oltre 21,8 mila) rispetto al 2018 (310 in più), nel lecchese invece i contratti part time sono calati nell’ultimo anno (10,3 mila , -75 sul 2018).
Diminuisce rispetto al 2018 anche il tempo pieno ma su entrambe le province (Como 47.359; -655 / Lecco 24.855; -1961).
Un elemento che desta preoccupazione è il saldo negativo tra avviamenti e cessazioni nei rapporti di lavoro a tempo indeterminato (Como -2.251 unità,-12,2%; Lecco -1.093 unità, -11,5%) mentre aumentano i contratti a tempo determinato (Como + 3.508 unità, +9,0%; Lecco + 1.294, +7,5%).
Si registra invece un calo nel lavoro somministrato ( Como -271 unità, -4,9%; Lecco -264 unità, -4,2%) e il saldo positivo dei contratti di apprendistato (Como +1.257 unità, +57,2%; Lecco +471 unità, +46,7 %).
Differente la situazione nei vari settori produttivi in Provincia di Como e Lecco nei saldi tra avviamento e cessazione, diminuisce nell’industria in entrambe le province (Como -0,7%; Lecco -2,7%) mentre il settore delle costruzioni frena in quella di Como (Como -1,1%; Lecco +4,3%).
È evidente il contributo del settore del commercio e servizi agli avviamenti per le due Province (Como +4,4%; Lecco +2,4%) ben 53.300 avviamenti nel comasco e 22.694 nel lecchese.