Le previsioni occupazionali tra aprile e giugno a Lecco e a Como
Gli ultimi dati della Camera di Commercio raccolti tra le imprese
LECCO- Nel 2° trimestre 2019 le imprese delle provincie di Como e Lecco prevedono di effettuare complessivamente 18.780 assunzioni: a cercare nuovo personale sarà il 24,1% delle aziende comasche con almeno un dipendente e il 22,2% di quelle lecchesi.
Nella nostra regione i nuovi posti di lavoro saranno quasi 245.000, e a livello nazionale supereranno quota 1.330.000. Questi dati emergono dall’indagine Excelsior sulle previsioni di assunzione, svolta mensilmente dalle Camere di Commercio (per le imprese oltre 50 addetti) e da Infocamere tramite l’invio di questionari online e interviste telefoniche.
L’indagine è coordinata a livello nazionale da Unioncamere, in accordo con l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Più contratti “stabili”
Nel mese di aprile 2019, sulle 6.460 assunzioni programmate dalle imprese lariane la quota con contratto a tempo indeterminato scende al 27,9% (a marzo era del 29,4%). Lecco, con il 28,9%, mantiene il quinto posto tra i territori lombardi (dietro a Mantova, Milano, Varese e Monza Brianza, rispettivamente con il 43,4%, 35,1%, 32,9% e 31,8%).
Como, con il 27,3%, occupa il 6° posto, recuperando 5 posizioni. La quota delle nuove assunzioni a tempo indeterminato previste ad aprile dalle imprese lariane resta inferiore alla media lombarda (che scende dal 33% al 30%), ma torna più alta di quella nazionale (che diminuisce dal 30,6% al 26,9%)
Più apprendistato
Rispetto alla scorsa indagine, sale considerevolmente la quota dei contratti di apprendistato (dal 4,4% al 10,4%), facendo registrare un valore in linea con la media lombarda e superiore a quella italiana (rispettivamente 10% e 8%).
Meno contratti precari
Calano i contratti a tempo determinato (dal 62,4% al 59,8%, dato superiore alla media regionale, 56%, ma inferiore a quella nazionale, 61,9%). La quota di assunzioni con altre forme contrattuali scende dal 3,7% di marzo al 2% di aprile, inferiore a quella lombarda e italiana
Assunzioni, in quali settori?
Il 66,4% delle entrate programmate ad aprile riguarda imprese di Como e Lecco con meno di 50 dipendenti; il 17,6% medie imprese; il 16,1% realtà imprenditoriali oltre 250 addetti.
Nel 2° trimestre 2019, il 37,1% delle assunzioni di aziende lariane si concentrerà nel comparto industriale (6.960 nuovi contratti, di cui 1.090 riguarderanno il settore delle costruzioni) .
Rispetto all’indagine precedente (relativa al periodo marzo-maggio 2019) cresce la quota di nuovi ingressi nel terziario (dal 58,4% al 62,9%). In particolare, le nuove assunzioni previste saranno 2.170 nel commercio, 4.130 nel turismo e altrettante negli altri servizi
I profili richiesti
Rispetto a marzo, in aprile si mantiene pressoché stabile la quota di assunzioni riservate a figure “high skill” (dirigenti, specialisti e tecnici: dal 14,2% al 14,1%); il valore resta inferiore sia alla media regionale (21%) che a quella nazionale (16%).
Scende la quota di assunzioni destinate a personale laureato (dall’8,9%, all’8,4%) e la percentuale del territorio lariano continua ad essere inferiore sia alla media regionale (13,2%) che a quella nazionale (10,2%).
In leggero calo anche la quota delle assunzioni di diplomati (dal 69,8% al 69,5%, di cui il 33% con diploma di scuola media superiore e il 36,5% di Istituto professionale), mentre sale quella di risorse umane che hanno solo assolto all’obbligo scolastico (dal 20% al 22,1%).
Aumenta la quota di assunzioni riservate ai giovani con meno di 29 anni (dal 31,6% di marzo al 35,1% di aprile)
Tra i profili maggiormente richiesti sia dalle imprese comasche che da quelle lecchesi spiccano soprattutto figure a media e bassa specializzazione:
– Como, “cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici” (930 persone) “personale non qualificato nei servizi di pulizia e in altri servizi alle persone” (390 nuovi ingressi), “commessi e altro personale qualificato in negozi ed esercizi all’ingrosso” e “addetti accoglienza, informazione ed assistenza della clientela” (entrambi con 220 assunzioni previste);
– Lecco, “operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche” (460 nuove assunzioni), “cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici” (400 persone) e personale non qualificato nei servizi di pulizia e in altri servizi alle persone” (120 nuovi ingressi).