Sono oltre 300 i professionisti che fanno parte della Community nata nel marzo 2020
L’intuizione di Massimiliano Ferrari, commercialista e mediatore: “Risolviamo i conflitti in maniera alternativa”
LECCO – Una Community di Professionisti uniti da un unico obiettivo: cambiare l’approccio alla risoluzione dei problemi e dei conflitti posti dal cliente. Medianos è nata a marzo 2020 da un’intuizione di Massimiliano Ferrari, commercialista con studio in città e mediatore presso le Camere di Commercio di Lecco Sondrio e Como e formatore in Mediazione anche presso Organismi privati. “L’idea alla base della nostra Community – spiega – è quella di risolvere i conflitti in maniera alternativa. Siamo partiti nei mesi più crudi dell’emergenza sanitaria, dunque l’attività iniziale è stata condotta principalmente da remoto: abbiamo fatto alcuni incontri, tanti professionisti ci hanno contattato interessati. Oggi Medianos è una grande comunità composta da oltre 300 professionisti che hanno deciso di aderire al nostro manifesto e provare a portare una nuova cultura nella gestione dei conflitti”.
Il metodo ADR
Il metodo utilizzato dai Medianos è quello ADR (Alternative Dispute Resolution, ossia strumenti alternativi alla risoluzione delle controversie): “Si tratta di una serie di tecniche per la gestione delle controversie – ci ha spiegato Massimiliano – alternative al procedimento giurisdizionale ordinario e finalizzate alla risoluzione del conflitto. I metodi Adr sono generalmente caratterizzati dalla presenza di un terzo soggetto imparziale il cui compito è quello di fare emergere i bisogni e gli interessi delle parti in conflitto utilizzando comunicazione responsabile ascolto attivo e logiche negoziali permettendo di cercare anche nei conflitti delle opportunità e non semplicemente delle minacce che possano anche arrivare al raggiungimento di un accordo non subito o calato dall’alto ma voluto e costruito dalle parti presenti al tavolo”.
La mediazione
Tra i professionisti che fanno parte della community Medianos – che si occupa nello specifico solo di divulgare e promuovere la cultura della mediazione – si possono poi trovare figure che di loro possono offrire consulenze e servizi che si fondano sulle tecniche ADR in diverse aree rispetto alla propria preparazione e competenza: “Abbiamo deciso di far conoscere a chi partecipa alla community tutto ciò che è possibile fare e ottenere attraverso seminari che toccano dalla mediazione ambientale, penale ed anche quella scolastica – ha spiegato Ferrari – organizziamo eventi in presenza e anche online. Chiunque sia interessato a questo nuovo modo di gestire i conflitti può contattarci, scoprire la nostra mission ed aiutarci a portarla avanti. Ciò che desideriamo è che sempre più persone percepiscano l’importanza della mediazione soprattutto tra i non addetti ai lavori”.
Medianos-The Board Game: imparare a litigare giocando
Con il preciso scopo di creare una cultura della mediazione e della risoluzione alternativa dei conflitti, con la community Medianos si è pensato anche di costruire e promuovere un gioco in scatola, ‘Medianos-The Board Game’: “Si tratta di un gioco studiato per imparare a litigare bene – ha detto Ferrari – l’idea è stata frutto di una personale intuizione subito condivisa con l’avvocato Zaira Pagliara che l’ha subito apprezzata e mi ha aiutato a realizzarla. Tutti i presenti nella community si sono poi prodigati nella fase di divulgazione e promozione. Lo proponiamo ai giovani, anche giovanissimi, ma anche ai meno giovani: durante il gioco ci si esercita a litigare bene e a gestire i conflitti in maniera alternativa, sviluppando diverse capacità tra cui quella di mettersi nei panni dell’altro e a comprendere le dinamiche delle controversie, l’importanza dell’empatia e del dialogo attivo. Siamo molto contenti del successo che sta avendo il gioco e la community, abbiamo portato Medianos anche nelle scuole – non solo nel nostro territorio ma in tutta Italia – e stiamo organizzando delle simulazioni di partite online sotto il nome di ‘Ciak si gioca’ per far entrare tutti il più possibile in quelle che sono le regole del gioco”.
I contatti
Per informazioni scrivete una mail m.ferrari@ferrariassociati.com whatsapp 339 27 64 804. “L’adesione alla community non comporta costi e permette a tutti di restare informati sulle attività che vengono di volta in volta svolte e promosse per la divulgazione della gestione dei conflitti in modalità ADR” ha concluso Ferrari.