Le previsioni di assunzione per questo trimestre sono inferiori rispetto ai primi tre mesi dell’anno
Il calo è soprattutto nel settore industriale. Il dato è comunque positivo se confrontato con il 2022. Cresce invece il terziario
LECCO – Per il secondo trimestre dell’anno, da aprile a giugno, le imprese delle province di Como e di Lecco prevedono di effettuare complessivamente 20.010 nuovi ingressi di lavoratori, di cui 13.130 riferiti a Como e 6.880 a Lecco.
Nel trimestre precedente, gennaio-marzo, il dato complessivo si era attestato a 20.900; pertanto c’è un calo 890 assunzioni: -4,3%. La diminuzione ha riguardato entrambe le province lariane: Como -450 unità (-3,3%); Lecco -440 unità (-6%). E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto Excelsior della Camera di Commercio.
In entrambe le province, però, si verificano comunque incrementi in confronto al secondo trimestre del 2022: a Como si passa da 12.030 a 13.130 assunzioni previste (+1.100 unità: +9,1%2 ); a Lecco da 6.220 a 6.880 (+660 lavoratori: +10,6%); la media lariana si attesta a +9,6% (+1.760 assunzioni).
Per la provincia di Como, i nuovi ingressi previsti nel 2° trimestre 2023 sono superiori a quelli del corrispondente periodo del 2019 (+1.570 unità: +13,6%), mentre a Lecco sono ancora inferiori di 340 persone (-4,7%).
Nell’industria -21% di assunzioni
Nel 2° trimestre 2023, si concentra nel comparto industriale il 32,5% delle entrate previste dalle imprese lariane (contro il 39,8% del trimestre precedente 2023): si tratta di 6.500 nuovi contratti, di cui 1.030 riguardano il settore delle costruzioni.
Rispetto ai tre mesi precedenti l’intero comparto vede un calo delle assunzioni del 21,9% (-1.820 unità: Como -21,4% e Lecco -22,4%). Gli ingressi previsti nel settore, invece, sono in aumento rispetto allo stesso periodo del 2022: l’area lariana registra un +6,4%, con +390 nuovi ingressi (Como +3,8%, pari a +130 unità; Lecco +9,6%, ovvero +260 persone).
Le assunzioni ipotizzate dalle imprese lariane nell’industria risultano inferiori anche a quelle del 2° trimestre 2019: complessivamente c’è una diminuzione di 460 unità (-6,6%); in particolare, Como +80 unità (+2,3%); Lecco -540 (-15,3%).
Gli ingressi previsti nel terziario sono 13.510 (ovvero il 67,5% del totale, in aumento rispetto al 60,2% del 1° trimestre); in particolare, le nuove assunzioni previste sono 2.740 nel commercio, 4.210 nel turismo e 6.560 negli altri servizi. L’intero comparto vede un incremento delle assunzioni del 7,4% rispetto ai tre mesi precedenti, pari a 930 unità in più (Como +5,6%; Lecco +12,1%).
Anche rispetto al 2° trimestre 2022 il terziario lariano è in crescita: +1.380 assunzioni previste (+11,4%), così ripartite: per Como +970 (+11,2%); per Lecco +410 (+11,7%). In entrambi i nostri territori gli ingressi previsti in questo comparto sono superiori a quelli del 2° trimestre 2019: a Como +1.490 unità (+18,3%); a Lecco +210 (+5,7%); l’area lariana nel complesso registra un incremento di 1.700 unità (+14,4%).