“L’istruzione tecnica: un’opportunità per il futuro dei nostri figli” è il titolo del ciclo
Già coinvolte oltre 400 persone tra studenti e genitori
LECCO – Due incontri fuori programma si sono aggiunti a inizio gennaio al ciclo degli appuntamenti di orientamento dal titolo L’istruzione tecnica: un’opportunità per il futuro dei nostri figli, organizzati da Confindustria Lecco e Sondrio per dare ai giovanissimi del territorio in uscita dalla terza media, e alle famiglie, maggiori informazioni sui percorsi formativi di ambito tecnico-scientifico.
400 persone in totale fra studenti e genitori i partecipanti agli incontri – tenuti a Lecco, Sondrio e Colico fra novembre e dicembre, oltre che a Livigno a gennaio – a conferma dell’interesse nel conoscere meglio le occasioni offerte da percorsi di istruzione scolastica focalizzati sullo sviluppo di competenze in linea con le richieste del sistema produttivo territoriale.
E proprio sull’onda di questo interesse si sono inseriti alla fine della scorsa settimana i due momenti di approfondimento di Livigno, richiesti dagli istituti scolastici locali, che hanno riproposto il format dei precedenti con l’intervento di un esperto sui temi della scuola e dell’orientamento, dei rappresentanti di Confindustria Lecco e Sondrio e di alcune aziende del territorio.
Nell’ambito dei diversi incontri, si sono infatti alternate le aziende Aag Stucchi, Atv, Electro Adda, Elemaster, Lungo Livigno, Mottolino, Nuovo Pignone, Omet, Salumificio Mottolini, Technoprobe e Valtecne ad illustrare quali sono le reali esigenze e quindi le proposte di sbocco lavorativo offerte dalle imprese delle due province.
“Tutti gli incontri hanno visto un’ottima affluenza – commenta il Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva – e ne siamo particolarmente soddisfatti. Da un lato crediamo di avere dato un supporto alle famiglie partecipanti, evidentemente desiderose di poter affrontare una scelta importante con maggiori informazioni a disposizione. D’altro canto, indipendentemente da quelle che saranno le scelte dei singoli studenti, queste serate hanno certamente dato un contributo nell’evidenziare il valore della formazione di ambito tecnico industriale e le opportunità offerte dal nostro sistema imprenditoriale, ancora non abbastanza conosciute”.
“A fronte di un’industria sempre più moderna e innovativa, non abbiamo un numero sufficiente di quelle figure tecniche necessarie per sostenere le sfide sugli scenari mondiali – conclude Lorenzo Riva. Per questo il nostro impegno come Associazione nel sottolineare il valore della formazione tecnica e di tutti i percorsi formativi strettamente collegati al mondo delle imprese è sempre più deciso”.