Inaugurata questa mattina, giovedì, l’undicesima edizione di “Fornitore Offresi”
Presentato anche il Piano per la competitività e lo sviluppo dell’area lariana a cura della Camera di Commercio Como-Lecco
ERBA – Taglio del nastro per l’11^ edizione di “Fornitore Offresi”, il salone della subfornitura meccanica promosso dalla Camera di Commercio di Como-Lecco e dal Distretto Metalmeccanico Lecchese aperto fino a sabato 16 febbraio.
I numeri di Fornitore Offresi
L’inaugurazione questa mattina, giovedì, presso Lariofiere a Erba. Oltre 600 partecipanti, 350 espositori distribuiti sui tre padiglioni, 8000 visitatori attesi, l’esposizione si riconferma come occasione per le imprese del settore meccanico per promuovere le proprie potenzialità e incontrare altre aziende in una prospettiva non solo locale, ma anche nazionale e internazionale.
Il vicepresidente di Lariofiere Roberto Galli
A sottolinearlo durante la cerimonia di apertura il vice presidente di Lariofiere Roberto Galli.
“Grazie a Comuni, Province, Camere e a coloro che hanno reso possibile questa 11^ edizione – ha dichiarato -. In questi anni la manifestazione è cresciuta fino a diventare una delle migliori, la filiera più importante del distretto”.
“Auspico la crescita alle imprese che partecipano. Rivolgendomi alle Istituzioni, invece, vorrei sottolineare il ruolo della manifestazione per un’economia diversa, un’economia produttiva sostenuta da investimenti e infrastrutture che sono volano per le imprese”.
Andrea Beri, coordinatore del Distretto Metalmeccanico Lecchese
Anche Andrea Beri, Coordinatore del Distretto Metalmeccanico Lecchese, ha evidenziato la portata di “Fornitore Offresi”.
“E’ per me un onore essere presente a una fiera di grande successo – ha dichiarato -. Siamo cresciuti del 15% e ciò dimostra la qualità degli imprenditori che partecipano e la qualità del territorio su cui operiamo, come mostra anche la grande partecipazione di buyer stranieri e di imprenditori”.
I numeri del comparto metalmeccanico
A fine 2018 in Italia le imprese attive nel comparto metalmeccanico risultano più di 187 mila, con un’incidenza sul totale delle imprese pari al 3,6%. Alla medesima data le imprese attive in Lombardia risultano oltre 46 mila, con un peso del 5,7% sul totale. Nella graduatoria lombarda per incidenza del metalmeccanico sul totale imprese, Como si trova a metà classifica con il 5,2%: 2.199 unità su un totale di 42.587. Al primo posto regionale c’è Lecco, con 2.200 aziende attive su un totale di 23.157 e un peso percentuale del 9,5%.
Piano per la competitività e lo sviluppo dell’area lariana
Presentato durante la mattinata anche il Piano per la competitività e lo sviluppo dell’area lariana. All’incontro, introdotto dai Presidenti della Camere di Commercio di Como, Ambrogio Taborelli, e di Lecco, Daniele Riva, hanno partecipato Lanfranco Senn, Presidente e Responsabile Scientifico di Gruppo Clas-Pts Group, Luca Levrini, Presidente della Fondazione Volta, Aldo Bonomi, Presidente Consorzio Aaster, Claudia Striato, Direttore della Fondazione Volta. A coordinare gli interventi, Annarita Polacchini.
Il Piano, frutto dell’analisi svolta con la Fondazione Alessandro Volta, il Consorzio Aaster e il Gruppo Clas-Pts Group, assume un orizzonte temporale al 2030 focalizzando i temi dell’economia leggera tra cultura, turismo, sport e food; la competitività delle imprese; la conoscenza, le tecnologie, la formazione il sapere; il welfare e la coesione sociale; le reti e infrastrutture materiali e immateriali.
Il presidente Ambrogio Taborelli
“Si tratta di un piano che, per quanto suscettibile di modifiche, intende guardare in là nel tempo. È un canovaccio su cui costruiremo il futuro – ha dichiarato il presidente Taborelli – Sul territorio ci sono eccellenze, guidate dalla passione degli imprenditori, che guardano al futuro intercettandone le necessità. E questa fiera è un momento in cui si tocca il futuro del nostro territorio e la straordinaria capacità dei nostri imprenditori di rinnovarsi”.
Il presidente Daniele Riva
“Questo documento strategico è stato voluto per consegnare una proposta di lavoro a lungo termine – ha aggiunto il presidente Riva- Il nostro territorio si fonda sulla tradizione, sulla qualità e sulla capacità di sintesi con l’innovazione e il piano mira proprio allo sviluppo, alla sostenibilità e alla ricucitura del territorio facendo forza sulle differenze tra le imprese che costituiscono un valore aggiunto soprattutto nella prospettiva della vasta area”. E quindi: “I giovani sono il capitale più prezioso: bisogna puntare sulla formazione tutelando il nodo tra imprese, studenti, università, scuole”.
Gli obiettivi del documento
Il documento, nato in seguito all’accorpamento delle due Camere di Como e Lecco, si pone quindi il duplice obiettivo di offrire al nuovo ente uno strumento di definizione ed implementazione dei percorsi di sviluppo socio-economico dell’area e di definire una visione collettiva degli obiettivi e dei processi della governance integrata del sistema delle istituzioni territoriali e funzionali coerente con il nuovo ruolo strategico e funzionale che la riforma assegna ai nuovi enti camerali esito degli accorpamenti territoriali.