Eletti Simonetta Bernardo, Salvatore Tassone, Massimiliano Bianco
Il segretario responsabile Uilm-Uil Lecco Enrico Azzaro: “Risultato storico”
LECCO – Elezioni Rsu in IHI, dove la Fim aveva sempre avuto una schiacciante maggioranza, la Uilm si aggiudica 3 delegati su 6.
“Si tratta di un risultato storico e dà un preciso segnale di volontà di cambiamento e discontinuità con la gestione passata di relazioni industriali e sindacali. Appena insediate le nuove Rsu corre l’obbligo di conoscere le dinamiche aziendali, lo stato di salute e le prospettive dell’impresa. I lavoratori vedono dinanzi a sè una situazione di incertezza con luci e ombre – ha detto il segretario responsabile Uilm-Uil Lecco
Enrico Azzaro -. Infatti, non è un segreto che il settore automobilistico rappresenti storicamente uno dei pilastri su cui si regge l’economia del nostro Paese, dove gli investimenti su ricerca e sviluppo sono significativi alla pari del settore aero-space, in più, è evidente, la sua connaturata capacità di generare intorno a sé un importante indotto e una catena del prodotto capace di creare posti di lavoro. E quando rallenta la locomotiva
dell’auto…”.
“Come organizzazione sindacale unitamente alle proprie Rsu, siamo pronti a fare la nostra parte con impegno e senso di responsabilità nel gestire sia gli scarichi di lavoro che le necessarie flessibilità, che tengano in considerazione le necessità dell’impresa ma allo stesso tempo la tutela e il rafforzamento del lavoratore nei processi industriali”.
A questo proposito, la Uilm attiverà un percorso formativo rivolto ai neo-delegati eletti al fine di fornirgli tutti gli strumenti utili per poter svolgere il ruolo per cui sono stati eletti.
“Il sapere e la conoscenza sono gli strumenti necessari per confrontarsi e dare risposte. Ringrazio tutti coloro che ci hanno sostenuto e interpretato la volontà di cambiamento votando la Uilm e i suoi candidati. Un particolare ringraziamento a chi si è candidato e messo la faccia in questa scommessa. Un buon lavoro alla nuova Rsu IHI: Simonetta Bernardo, Salvatore Tassone, Bianco Massimiliano“.