SS36. I costruttori lecchesi: “Non possiamo permetterci questi disagi”

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L’intervento di Ance Lecco sulla chiusura della SS36 dopo la frana

“Statale 36 arteria fondamentale, serve una manutenzione costante”

LECCO –  “I disagi causati dalla chiusura di questi giorni della SS36 verso la Valtellina e la Valchiavenna evidenziano come questa arteria sia indispensabile nel quadro della viabilità regionale lombarda”  ad affermarlo è il presidente di ANCE Lecco Sondrio, Sergio Piazza,

“Diventa fondamentale, al di là delle cause cha hanno determinato questa chiusura, che sia garantita da parte dell’ANAS una manutenzione ordinaria e straordinaria costante e programmata”.

Sergio Piazza, presidente Ance Lecco Sondrio

“La provincia di Sondrio si trova una volta ancora fortemente penalizzata nella principale direttrice di traffico che, attraverso Lecco, la collega con il capoluogo milanese e con il resto della regione e, da qui, con la viabilità nazionale  – commenta il vicepresidente di ANCE Lecco Sondrio, Gian Maria Castelli – Il tessuto economico-produttivo delle nostre valli non può permetterselo: ne va del proprio equilibrio e delle proprie possibilità di sviluppo, soprattutto in stagioni come queste, in cui il turismo è un fondamentale volano. Intervenire per mettere in sicurezza la SS36 e garantirne la funzionalità è una priorità che ANAS deve mettere in cima ai propri impegni. E ciò a maggior ragione se, come ci auguriamo, dovesse andare in porto la candidatura per le Olimpiadi invernali”.

“La situazione della viabilità lecchese – conclude Sergio Piazza – merita un’attenzione diversa da parte del Governo e del Parlamento, sia per i problemi che determina all’economia del nostro territorio, sia per quelli dei territori limitrofi, come Sondrio e Bergamo”.