Turismo. Il Lago di Como piace ai sauditi che compensano il calo dei russi

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Lago di Como
(foto archivio)

Sui laghi di Como e del Garda turisti dall’Asia, cinesi e thailandesi. Significativa presenza anche dal Brasile

Ad aprile raddoppiati i pernottamenti di visitatori provenienti dall’estero rispetto al 2022

LECCO – “Sui laghi lombardi di Como e del Garda sono tornati i turisti provenienti dall’Asia, cinesi e thailandesi, con una significativa presenza di visitatori anche dal Brasile. Sul Lario si registra, inoltre, un flusso rilevante di sauditi, viaggiatori ‘alto spendenti’, che hanno compensato il calo dei russi. E dal Medio Oriente sono arrivati anche gli israeliani“. Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, ha fatto il punto sulla base dei dati dell’Osservatorio regionale che ha effettuato un’analisi delle utenze di telefonia mobile comparando il secondo trimestre 2023 (aprile, maggio e giugno), con lo stesso periodo del 2022.

“Nel 2023 – spiega l’assessore Mazzali – non sono solo i tradizionali flussi dal Nord Europa (tedeschi, olandesi, belgi, francesi, svizzeri, norvegesi e danesi) e dagli Stati Uniti a caratterizzare il turismo di Como e del Garda, le nazionalità sui nostri laghi si ‘allargano’ anche all’Asia, al Medio Oriente e al Sud America. Da segnalare, inoltre, un incremento importante di polacchi che nel territorio gardesano hanno fatto segnare un aumento del 38% rispetto allo stesso mese del 2022. A Como, invece, nel mese di aprile si è registrata un’alta presenza di thailandesi, cinesi, sauditi e brasiliani e svizzeri“.

“Più in generale il picco di turisti esteri, arrivati a migliaia da quattro continenti (Asia, Nordamerica, Sudamerica e Europa) sui nostri laghi, è stato a maggio – evidenzia Mazzali – con oltre 11.000 presenze sul Lago di Como, con un incremento del 31,7% rispetto al 2022, e oltre 9.000 sul Lago di Garda, +24,5%. Un altro dato di grande importanza per la nostra ricettività: gli stranieri nel mese di aprile sulla sponda lombarda del Garda e sul Lago di Como hanno raddoppiato la loro permanenza, con soggiorni mediamente di 3 giorni”.