Vigilanti in sciopero anche a Lecco. “Contratto scaduto da 3 anni”

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Sciopero nazionale, anche i sindacati lecchesi aderiscono

Gli addetti protestano per il mancato accordo sul rinnovo del contratto collettivo

LECCO –  Sarà sciopero il 1 e 2 febbraio per il settore della vigilanza privata e servizi fiduciari. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno proclamato due giornate di sciopero a livello nazionale con manifestazioni a Milano (1 febbraio) e Napoli (2 febbraio).

La Filcams di Lecco parteciperà al presidio in corso Monforte, di fronte alla Prefettura del capoluogo lombardo.

“Il contratto è scaduto lo scorso 31 dicembre 2015 – spiega Barbara Cortinovis, segretario generale Filcams Cgil Lecco -. Abbiamo portato avanti la trattativa, poi si è interrotta e solo a seguito dello sciopero del 4 maggio scorso si erano riaperti i tavoli”.

Contrasti con le associazioni datoriali

“Innanzitutto chiedono l’innalzamento a 45 ore settimanali – afferma Cortinovis – e il ricorso al lavoro a chiamata a intermittenza. Poi non hanno mai parlato di un aumento salariale, almeno fino a poche settimane fa. Oggi c’è un’apertura da questo punto di vista, ma non si dice a quanto ammonta. Inoltre hanno parlato di togliere il pagamento dei primi tre giorni di malattia e di ridurre il periodo di comporto utile alla conservazione del posto. Questo è un atteggiamento irriguardoso verso lavoratori e sindacati”.

Per questo anche i lavoratori lecchesi scenderanno in piazza.