Caso Vismara, il giudice “si riserva”. Attesa la decisione

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Nulla di fatto nell’udienza odierna in Tribunale sul caso Vismara

Rinviata la decisione del giudice sul decreto ingiuntivo che pesa sul destino dell’azienda di salumi

 

LECCO – Si è svolta intorno a mezzogiorno di oggi, mercoledì, l’udienza al Palazzo di Giustizia di Lecco sul caso della Vismara di Casatenovo. Un appuntamento atteso sia dal Gruppo Ferrarini che dai lavoratori, 160 in tutto, fortemente preoccupati per le sorti dell’attività, legate al decreto ingiuntivo di pagamento richiesto da Intesa San Paolo e che pesa sul destino dell’azienda.

Un’attesa che si allunga e garantisce ulteriore tempo alle parti: nella seduta odierna, il giudice Dario Colasanti si è infatti riservato sulla decisione, rinviandola ad un’altra udienza.

“Vismara difesa dal Prof. Avv. Sido Bonfatti e dall’Avv. Sabrina Dazzi – fanno sapere dall’azienda – resta fiduciosa dell’operato della Magistratura, a prescindere dalla conferma o sospensione dell’esecuzione, in virtù delle trattative in corso che restano prioritarie”.

Nei giorni scorsi, il Comune di Casatenovo aveva deciso di scrivere una lettera al Governo e alla Regione per accendere l’attenzione sulla vicenda (vedi articolo) esprimendo vicinanza ai lavoratori. Domani è previsto un incontro tra i sindacati e i referenti dell’azienda.

Da parte sua Intesa San Paolo, in una nota del dicembre scorso, aveva rimarcato il riconoscimento da parte dei tribunali (oltre Lecco anche Reggio Emilia, Treviso e Venezia) dei crediti della banca nei confronti dell’azienda e aveva fatto sapere di “escludere”, fino alla decisione del tribunale, “qualsiasi pericolo di danno nei confronti di Vismara, dei suoi stakeholder, compresi i dipendenti”.