Il caso dei lavoratori de La Nostra Famiglia ‘bussa’ al Governo
L’interrogazione del parlamentare lecchese Gian Mario Fragomeli
BOSISIO – “L’ho detto e lo ribadisco: La Nostra Famiglia è un’eccellenza del territorio e, come tale, è patrimonio di tutti. Per questo, ieri, ho sollecitato l’intervento del Ministro della Salute e del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali presentando una interrogazione – trasformata subito in interpellanza urgente – alla quale verrà data risposta il prossimo venerdì 21 febbraio”.
Gian Mario Fragomeli, deputato lecchese della Brianza, annuncia la deposizione di una interpellanza urgente in merito alla vicenda che sta interessando il personale non medico del noto Istituto di cura al quale, a partire dal 1 febbraio scorso e senza possibilità di contrattazione, è stato imposto un contratto di lavoro dalle condizioni di lavoro decisamente peggiorative.
“Dopo aver incontrato i dipendenti in presidio permanente presso i cancelli dell’Istituto e d’accordo con i consiglieri regionali del Partito Democratico Straniero e Orsenigo – i quali, allo stesso modo si stanno occupando della questione – ho deciso di chiedere ufficialmente anche l’intervento dei Ministeri competenti, pur nella consapevolezza che il tema della gestione e organizzazione della sanità pubblica è di competenza regionale”.
“Ai ministri coinvolti – conclude Fragomeli – ho chiesto di voler predisporre opportune iniziative economiche e normative affinché venga riconosciuta l’assoluta importanza del lavoro svolto dal personale dell’Associazione La Nostra Famiglia e, contestualmente, possa essere garantita l’efficienza e l’efficacia dell’azione che, da sempre, caratterizza l’operato dell’Associazione”.