Omet premiata per la conciliazione famiglia-lavoro

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Antonio Bartesaghi - Ass. Cancro Primo Aiuto (01)
Antonio Bartesaghi, presidente del gruppo Omet

LECCO – Servizi di time saving come la consegna di pane, latte, farmaci e pacchi personali in azienda. Borse di studio per i figli dei dipendenti. Voucher benzina, part-time e convenzioni. La conciliazione famiglia lavoro è una realtà in Omet, nota azienda lecchese che opera nei settori stampa, tissue e movimentazione, da sempre molto attenta alla comunità in cui opera e ai suoi stakeholder.

Le iniziative messe in atto negli ultimi anni sono state premiate nell’ambito della “Seconda Edizione del Bando Buone prassi”, iniziativa nata nel lavoro del Tavolo Territoriale nato nel 2011 e coordinato dalla ex ASL Lecco (oggi ATS della Brianza) e delle Alleanze Locali di Conciliazione come da DGR 1081/13 del Programma Regionale sulle politiche di conciliazione famiglia – lavoro. Un premio di 3.000,00 €, che sarà destinato alle borse di studio e ad altre iniziative di welfare.

“Da sempre al nostro interno poniamo molta attenzione ai collaboratori – spiega Antonio Bartesaghi, presidente del gruppo Omet – Stiamo investendo sul welfare per creare un luogo di lavoro dove ci si possa concentrare serenamente, sapendo di poter contare su piccoli o, a volte, grandi aiuti da parte dell’azienda nella gestione della quotidianità familiare. E, al contempo, creare valore sul territorio”.

Un’ottica di Corporate Social Responsability che ha portato a diverse iniziative in questo campo. Ogni anno ad esempio vengono assegnate borse di studio per i figli dei dipendenti secondo i criteri del merito e della necessità. Sono stati attivati una serie di servizi di time-saving come il Caf, la lavanderia e il cambio gomme in azienda, o la consegna sul posto di lavoro di pane, latte, farmaci e prodotti enogastronomici acquistati direttamente dai produttori. Esistono diverse convenzioni per i dipendenti e per i loro familiari con esercizi sul territorio, ed è a disposizione un database di contatti per servizi sanitari, educativi, ricreativi, psico-sociali e di assistenza. Sul territorio, Omet contribuisce al miglioramento delle attrezzature tecniche delle scuole della città di Lecco, offre possibilità di stage e tirocini, e sponsorizzazioni a vario livello prediligendo iniziative di stampo formativo.

“Per orientare meglio le decisioni abbiamo coinvolto direttamente i nostri dipendenti con un’indagine ad hoc – continua Bartesaghi – in cui abbiamo chiesto opinioni e indicazioni su come migliorare la qualità del loro posto di lavoro e dei servizi di conciliazione. E’ emerso che il problema principale per la maggior parte di loro è la gestione del tempo, e noi vogliamo fare di più in questo campo. Stiamo lavorando per sfruttare le opportunità contenute nella Legge di Stabilità riguardo i premi di produttività in welfare, stiamo valutando misure di flessibilità e introducendo nuovi servizi di time saving sulla base delle richieste dei dipendenti. Miglioreremo gli spazi aziendali, e vogliamo organizzare occasioni d’incontro fuori dal lavoro con le famiglie, che sono sempre molto apprezzate: il “Family Day”, giornata in cui i dipendenti hanno portato in azienda i loro familiari, è stato votato come “il momento più bello vissuto in Omet” dalla maggior parte del personale”.

Per calibrare e potenziare gli strumenti esistenti di conciliazione famiglia-lavoro, attivare nuove iniziative di welfare aziendale e gestire la comunicazione interna, è stata creata la figura del Welfare and Communication Manager.
OMET Srl è una realtà industriale con sede a Lecco. Fondata nel 1963, ha 3 business unit attive nei settori: stampa (produzione di macchine in fascia stretta e media per la stampa di etichette e imballaggi flessibili), tissue converting (fabbricazione di macchine automatiche per la produzione di tovaglioli e asciugamani usa e getta), e movimentazione (produzione e test di sistemi di movimentazione a cuscinetti), ognuna distaccata in un proprio stabilimento. Attualmente impiega oltre 230 dipendenti.