Parere TAR: Valassi “tranquillo”, preoccupa di più la riforma

LECCO – Attesa nelle prossime ore il parere con la quale il TAR decreterà se è legittima oppure no la rielezione di Vico Valassi alla guida della Camera di Commercio di Lecco.

Il tribunale amministrativo di Milano, dopo un primo rinvio, si esprimerà mercoledì sul ricorso presentato da Giovanni Maggi, presidente di Confindustria e sfidante di Valassi per la presidenza dell’ente camerale. Confindustria ed anche la Confcommercio avevano infatti definito Valassi come “incandidabile” alla luce della sentenza del TAR di Reggio Calabria che ha annullato l’elezione al quarto mandato del locale presidente della Camera di Commercio. Per Valsassi è la quinta presidenza.

A settembre il TAR lombardo aveva deciso di rinviare la sentenza al 27 gennaio, ritenendo di andare immediatamente nella valutazione di merito del caso lecchese.

“Siamo tranquilli – ha spiegato Valassi – quello che conta è fare bene per le aziende e per il territorio” . Il presidente sempre invece più preoccupato riguardo alla riforma degli enti camerali e il possibile accorpamento con Monza. “Mi auguro che il sistema possa preservare le professionalità che sono nate e cresciute in questa Camera di Commercio”.

Se lo augurano anche i dipendenti dell’ente, in apprensione per le voci di una possibile riduzione del personale delle Camere di Commercio come prevedrebbe la bozza del decreto legislativo che starebbe circolando in questi giorni.

“Un taglio lineare del numero dei dipendenti che non dovrà essere inferiore al 15%, con un ulteriore riduzione del 25% del personale dedicato alle attività di supporto nei nuovi soggetti giuridici che nasceranno dall’accorpamento di una o più Camere, tra cui l’Ente lecchese” denunciano dall’Rsu dei lavoratori.
“Non si tratta di una riforma ma di un vero e proprio smantellamento del sistema camerale – commentano i rappresentanti dei lavoratori – per dire no a tutto questo, il personale della camera di commercio di lecco, insieme agli altri enti camerali lombardi, si riunirà in assemblea il 28 gennaio; durante l’assemblea verranno decise le iniziative da adottare nei prossimi giorni”.