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LECCO – Si è svolta lunedì 11 maggio, presso la sede provinciale di piazza Garibaldi 4, l’assemblea annuale dei soci di 50&Più Confcommercio Lecco. Al centro, oltre alla votazione per l’approvazione del conto consuntivo 2014 e del preventivo 2015, c’è stata la relazione del presidente Eugenio Milani.
“Questa assemblea rappresenta non solo un momento di ratifica del bilancio economico, ma un importante atto di confronto tra l’operato del gruppo dirigente e la base di tutti gli iscritti alla nostra associazione – ha spiegato lo stesso Milani – L’anno trascorso è stato un anno importante per la nostra associazione in virtù della scadenza congressuale nazionale che ha portato al rinnovo delle cariche elettive sia a livello locale che a quello nazionale. A livello locale devo ringraziarvi per la fiducia che il nuovo Consiglio Direttivo da voi eletto ha riposto nella mia persona nominandomi presidente”.
Un Consiglio Direttivo che ha visto “l’inserimento a pieno titolo di nuovi consiglieri secondo una dialettica di rinnovamento in continuità con le idealità del passato. Altra sottolineatura importante per il nostro Direttivo è stata la disponibilità del presidente uscente Claudio Vaghi a ricoprire la carica di presidente onorario di 50&Più Lecco: la sua esperienza, più che ventennale, continua ad essere di grande aiuto per la nostra organizzazione sia a livello locale che azionale”.
Sulla attualità ha aggiunto una riflessione: “Le difficoltà economiche, che investono trasversalmente tutti i Patronati, sono determinate soprattutto dai tagli imposti dal Governo sul trasferimento di risorse per le pratiche previdenziali e fiscali svolte quotidianamente. Questi tagli, in parte già attuati, con la nuova Legge di Stabilità, impongono una rinnovata strategia operativa per la nostra organizzazione per mantenere una struttura con servizi di eccellenza a tutti gli associati. Serve quindi una più stretta collaborazione tra le funzioni operative del Patronato e la componente associativa di 50&Più. In una parola dobbiamo fare sistema. Ovvero occorre intercettare al meglio quei bisogni che vanno oltre all’espletamento delle pratiche fiscali e previdenziali, creando dei centri di ascolto attraverso l’ausilio di professionisti, che, terminata la loro attività ed essendo vicini alle idealità della nostra associazione, desiderano rimettersi in gioco”.
Dopo aver fatto riferimento alle “fondamentali iniziative di aggregazione a livello nazionale”, Milani ha rimarcato alcune delle proposte messe in campo sul territorio dalla associazione partendo dal Premio Letterario Manzoni, che nel 2015 avrà delle sostanziali novità (“una nuova giuria rafforzata con personalità del mondo dell’informazione e della cultura” che indicherà la terna finalista sottoponendola poi al voto di una giuria popolare) e arrivando alla cerimonia di domenica 14 giugno con la premiazione dei Maestri del Commercio e l’assegnazione dei tre premi di eccellenza: “In questa delicata fase congiunturale che crea disorientamento sociale, manifestazioni come i Maestri del Commercio servono a recuperare quei valori che hanno permesso alla nostra società di crescere in un sistema di benessere diffuso”.
