
VALMADRERA – Un fatturato che sfiora i 33,5 milioni di euro, un’utile netto di quasi 2 milioni di euro e dividendi distribuiti ai Comuni soci per circa 500 mila euro: questi i dati del bilancio di esercizio di Silea, , la società pubblica che costituisce in ambito provinciale l’operatore di riferimento per la gestione integrale del ciclo dei rifiuti, che lo ha approvato a larghissima maggioranza nella serata di giovedì.
Si tratta di un bilancio che vede la società, partecipata da ben 90 comuni, crescere in termini di fatturato e redditività. La produzione raggiunge i valore di Euro 33.486.495, con un aumento complessivo di Euro 4.338.745 sull’anno precedente, dovuto alla crescita sia dei ricavi delle attività di raccolta dei rifiuti (+ Euro 3.951.432), sia di quelli derivanti dall’attività di raccolta differenziata (+ Euro 233.141), mentre in leggera flessione sono i proventi dalla cessione di energia elettrica prodotta (- Euro 123.522). In aumento anche i costi di produzione, che raggiungono gli Euro 29.479.617 (+ Euro 3.126.659), di cui Euro 1.309.005 per investimenti.
Il saldo positivo è di Euro 4.006.878, con un incremento di Euro 1.212.086. L’utile netto è di Euro 1.977.605.
L’assemblea, a maggioranza, ha deciso di destinare Euro 493.587,90 a distribuzione quale dividendo ai Comuni soci per Euro 2,34 ad azione, portando Euro 1.385.137 a riserva straordinaria.
Particolare soddisfazione quella espressa dall’Amministratore unico, Mauro Colombo: “Si tratta di un risultato estremamente positivo, conseguito anche grazie ad una gestione particolarmente efficiente della Società. Non possiamo non sottolineare come nel 2014 sono state ridotte le tariffe dei corrispettivi richiesti ai Comuni per le raccolte differenziate, da quella della frazione umida a quella della frazione secca e della carta. E ciò nonostante il mercato dei materiali riciclati sia sempre meno remunerativo. Inoltre i prezzi di smaltimento dal 2003 sono rimasti invariati”.
“Gli elementi che rendono eccezionale il risultato di questo bilancio sono diversi: – continua Colombo – in primo luogo i certificati verdi, il cui numero e il cui valore è stato il più alto di sempre. Inoltre abbiamo estinto un mutuo da Euro 5 milioni che gravava sulla Società. Infine abbiamo potuto sfruttare l’ultimo mese del 2014 per utilizzare il termovalorizzatore a massimo carico termico, con un aumento di circa 4000 tonnellate”.
“Certo è che gli utili di bilancio conseguiti permettono alla nostra Società di guardare al futuro con fondato ottimismo e di perseguire i propri obiettivi: dal teleriscaldamento al potenziamento dell’attività di raccolta, fino all’incentivazione della quota di rifiuti da riciclare”.

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