Tares. Valsecchi: “Non continuate a tartassare il commercio”

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Cristina Valsecchi

CALOLZIOCORTE – Un’occasione per chiarire dubbi e manifestare le proprie perplessità rispetto a una tassa odiosa e penalizzante per molte attività. Un incontro per approfondire la Tares, ovvero il nuovo tributo comunale sui rifiuti e i servizi. Il confronto con l’Amministrazione Comunale di Calolzio, promosso da Confcommercio Lecco – Zona Valle San Martino, si è svolto giovedì 10 ottobre presso la sala civica Miglio in via Galli. Una quarantina i commercianti presenti all’appuntamento nonostante il maltempo. A rappresentare Confcommercio è intervenuta il presidente della Zona Cristina Valsecchi, mentre per l’Amministrazione erano presenti il sindaco Cesare Valsecchi, l’assessore al Commercio Valentino Mainetti e quello al Bilancio Eleonora Rota oltre al funzionario Monica Valtolina.

“Sappiamo che questa tassa è stabilita a livello nazionale e non si può cancellare ma il Comune poteva e può ancora incidere sulle percentuali da applicare – ha spiegato il presidente Valsecchi – La Tares penalizza enormemente molti commercianti con aumenti che arrivano anche al 300% soprattutto per categorie come fioristi o fruttivendoli. In un Comune comunque virtuoso dal punto di vista della raccolta rifiuti come Calolzio e in cui il commercio è vitale serve più attenzione. Chiediamo di ritoccare le percentuali decise dall’Amministrazione proprio per non dare il colpo di grazia ai negozianti che già subiscono la crisi e il calo dei consumi. Se chiudono gli esercizi commerciali che ne sarà di Calolzio? Il nostro contributo alla vitalità della città mi pare sotto gli occhi di tutti, così come le iniziative che i commercianti mettono in campo tra cui le imminenti luminarie. Siamo fiduciosi che il Comune terrà in considerazione le nostre richieste e che interverrà. Come Confcommercio vigileremo con attenzione e saremo di stimolo”.