LECCO – “Alla prossima assemblea del Credito Valtellinese i soci della Banca non saranno obbligati a votare una sola lista com’è successo negli ultimi anni, perché avranno finalmente un’alternativa”.
Ad annunciarlo è Flavio Ferrari, imprenditore brianzolo di origini valtellinesi. Insieme a un gruppo di rappresentanti della società civile, imprenditori, liberi professionisti e tecnici ha dato vita a un progetto che ha come obiettivo la creazione di una lista indipendente per competere alle elezioni per il rinnovo degli organi sociali del Credito Valtellinese (Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale).
È la prima volta da oltre trent’anni che una seconda lista rispetto a quella uscente chiede la fiducia dei soci, ma i tempi sono maturi per un improcrastinabile rinnovamento dei vertici.
Alla conferenza stampa di presentazione del progetto “GOCredito”, alla sede di Confindustria Lecco e Sondrio, erano presenti anche Francesco Naccarato, dottore commercialista e consigliere uscente del Creval, Gabriele Spiller, fiduciario di Aperta SA di Lugano e già Responsabile del Servizio Partecipazioni di Gruppo del Creval, Antonio Bartesaghi, presidente di Omet Group, l’avvocato Patrizia Guglielmana del Foro di Lecco e Giacinto Mariani, vicesindaco di Seregno.
“In questo contesto economico e normativo in profonda trasformazione – ha continuato Ferrari – abbiamo costituito un gruppo di persone, in maggioranza imprenditori, che mettono a disposizione le loro forze e capacità con l’obiettivo di aiutare il Credito Valtellinese, in primis come banca, i suoi dipendenti, i clienti e, di conseguenza, gli azionisti, a recuperare la credibilità persa in questi ultimi anni, le quote di mercato e la redditività che solo fino a qualche anno fa erano base fondante della sua attività”.
“GOCredito si propone come lista alternativa all’attuale gruppo dirigente, con un piano industriale volto a preservare il Gruppo Bancario Credito Valtellinese quale banca S.P.A. autonoma, forte, ancorata al proprio territorio di origine – ha spiegato Spiller – In questa ottica miriamo a valorizzare le diverse componenti regionali del gruppo, seguendo criteri di efficienza gestionale ed efficacia operativo-commerciale, e a preservare il capitale costituito dalle risorse umane del gruppo, vero motore per il rilancio della banca dalla stagnazione degli ultimi anni”.
“Tra gli obiettivi che ci poniamo – ha evidenziato Naccarato – c’è quello di avere un Consiglio di Amministrazione che valorizzi le esponenti femminili, ringiovanisca l’età media, e dia risalto alla figura degli amministratori indipendenti. Punteremo a valorizzare le competenze distintive e a offrire a tutti uguali opportunità”.

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