Valassi: “La mia dovrà essere una vittoria per il territorio”

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Vico Valassi, presidente della Camera di Commercio
Vico Valassi
Vico Valassi

LECCO – “La mia dovrà essere una vittoria per il territorio lecchese”. Così dichiara Vico Valassi all’indomani della sua rielezione alla presidenza della Camera di Commercio di Lecco. Si tratta del quinto mandato consecutivo per l’esponente dell’associazione dei costruttori Ance alla guida dell’ente camerale dal 1995.

L’elezione di Valassi è stata decretata giovedì sera nella votazione che si è tenuta alla Casa dell’Economia e che lo hanno visto battere il candidato avversario, l’industriale Giovanni Maggi, per 12 voti a 11. A sostenere il presidente uscente le preferenze di Confartigianato, di Api, Cdo, Confcooperative, Coldiretti, oltre che dell’Ance, dell’associazione dei consumatori, degli istituti di credito e delle libere professioni.

Una battaglia all’ultimo voto con il presidente di Confindustria Lecco che godeva invece dell’appoggio della Confcommercio, degli autotrasportatori e del sindacato della Cgil (vedi articolo).

“E’ la prima volta che faccio competizioni dove vengono contati i voti – commenta con una battuta Valassi – Ho accettato di rinnovare il mio impegno alla Camera di Commercio perché è stato chiesto di poter utilizzare la mia esperienza in un periodo difficile dove si dovrà gestire la riforma degli enti camerali e giungere ad un’aggregazione che possa esser vantaggiosa per il territorio”.

Nel futuro della Camera di Commercio di Lecco è infatti già prevista la fusione con l’analogo ente di una provincia vicina, bisognerà capire quale sarà l’unione più vantaggiosa per l’area lecchese. Como, Sondrio, Bergamo o Monza? “Io la mia idea ce l’ho ma voglio prima condividerla con il consiglio – ha sottolineato Valassi – la strategia deve essere condivisa da tutti, con l’obiettivo di salvare il presidio lecchese, le professionalità di chi ci lavora e facendo in modo che non vengano penalizzate le imprese del territorio. Sarà una partita lunga da giocare e da giocare insieme, in un modo che abbia successo e che ci venga riconosciuta pari dignità di altri enti”.

Valassi invoca quindi la collaborazione con il nuovo consiglio della Camera di Commercio, dall’altra parte, però, ancor prima delle elezioni erano stati annunciati ricorsi nel caso della conferma del presidente uscente alla guida dell’ente.

Confindustria e Confcommercio avevano infatti definito Valassi come “incandidabile” alla luce della recente sentenza del TAR di Reggio Calabria che ha annullato l’elezione al quarto mandato del locale presidente della Camera di Commercio.

“E’ stata una utilizzata come una minaccia preventiva e questo non mi è piaciuto – ha commentato Valassi – Chi vorrà fare ricorso lo farà e se ne assume la responsabilità. Ho accettato di ricandidarmi seguendo le regole, se poi le leggi daranno ragione ad altri ne prenderò atto”.