BRESCIA – La Tenenza della Guardia di Finanza di Pisogne, nell’ambito delle attività di controllo sulla corretta emissione di scontrini e ricevute fiscali, ha individuato un negozio di reti di Monte Isola (Bs) e un laboratorio in Sulzano (BS)all’interno dei quali erano poste illecitamente in vendita, anche per il tramite delle modalità di market on line, centinaia di reti, normalmente utilizzate nei boschi per la caccia ai volatili, la cui detenzione e commercializzazione è vietata dalla legge.
Non solo, le reti erano vendute in evasione fiscale. In particolare, le fiamme gialle, dopo aver effettuato gli specifici controlli, hanno proceduto ad elevare sanzioni amministrative e provvedere al sequestro nei negozi rispettivamente di 406 e 327 reti (a tramaglio e miste-net) che solitamente i bracconieri utilizzano nei boschi per la cattura di uccelli con la tecnica del “roccolo”, attraverso la quale gli animali che rimangono impigliati ed imprigionati muoiono anche dopo giorni di agonia.
La caccia agli uccelli con la tecnica del “roccolo” è una pratica attualmente illegale su tutto il territorio nazionale. Le uniche deroghe ammesse interessano, esclusivamente, gli istituti scientifici delle Università e del Consiglio Nazionale delle Ricerche ed i musei di storia naturale.