CHIAVENNA – Evasione per oltre 30 milioni di euro e un danno erariale complessivo di 11,5 milioni di euro. Questi sono i numeri dell’operazione “Castelli di carta”, portata avanti dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Chiavenna dal 2011 ad oggi.
I finanzieri hanno scoperto una compagine associativa strutturata su 3 livelli: 3 società “cartiere” della provincia di Brescia e Sondrio che acquistavano ed immatricolavano illecitamente autoveicoli provenienti da altri Paesi comunitari (prevalentemente dalla Germania); 9 concessionarie automobilistiche reali, attive su tutto il territorio nazionale e con sedi in provincia di Roma, Perugia, Latina e Bergamo, le quali, grazie al meccanismo fraudolento, acquistavano e rivendevano i veicoli a prezzi altamente concorrenziali; due agenzie di pratiche auto della provincia di Bergamo e Latina, che concorrevano nel disegno criminoso falsificando la documentazione per importare le automobili in evasione d’imposta.
Sono 26 le persone denunciate nel corso dell’operazione.