MILANO – I finanzieri del Comando Provinciale di Milano stanno dando esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal Gip del tribunale di Milano nei confronti di 13 persone, indagate per i reati di associazione a delinquere e frode fiscale. Per loro sono scattati gli arresti domiciliari e il divieto di esercitare imprese e uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese.
Le investigazioni svolte dal nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Milano hanno permesso di scoprire una frode carosello Iva nel settore della grande distribuzione organizzata, perpetrata mediante l’emissione e l’utilizzo di fatture false per 1,8 miliardi di euro da parte di un’articolata rete di società italiane ed estere.
Il sistema di frode carosello sarebbe stato portato avanti tra il 2015 e il 2021.
Le indagini di polizia giudiziaria, eseguite parallelamente ad alcune verifiche fiscali condotte dall’agenzia delle entrate (settore contrasto illeciti) hanno permesso di quantificare l’evasione d’Iva da parte delle società coinvolte per un importo pari ad oltre 260 milioni di euro. Somma per cui il Gip ha disposto il sequestro preventivo nei confronti di 15 società.
Le operazioni sono in corso nelle province di Milano, Roma, Torino, Napoli, Ancona, Brescia, Lodi Vicenza, Rimini, Padova, Salerno e Potenza.