MILANO – Fermati questa mattina 17 componenti di una banda criminale sudamericana presente sul territorio di Milano.
La “Barrio 18”, questo il nome della “pandilla” salvadoregna, si è resa responsabile di diverse azioni criminali, ricostruite dagli agenti della Squadra mobile questura di Milano.
Le indagini sono iniziate il 12 luglio 2020 quando un gruppo di salvadoregni aveva accoltellato un loro connazionale a bordo di un autobus di linea.
Subito era emerso il legame della vittima con un’altra banda, composta anch’essa da salvadoregni, la “Ms13”, e che il movente del tentato omicidio andava ricercato in un contrasto tra i due gruppi criminali; un altro episodio simile era già avvenuto nel febbraio 2020 quando un altro appartenente alla “Ms13” era stato aggredito in un giardino pubblico con calci, pugni, bastoni e un coltello.
La ferocia dei componenti della pandilla “Barrio18” si era manifestata anche nel corso di una rapina ad un loro connazionale: nel settembre 2020, all’interno di una stazione cittadina, per sottrarre una catenina d’oro i rapinatori non avevano esitato a pestare la vittima con calci, pugni e a ferirla con una bottiglia di vetro rotta.
Sempre nel 2020, a novembre, tre componenti della banda avevano rapinato una guardia giurata della propria pistola mentre si trovavano a bordo di un treno diretto in provincia di Pavia.