Si è tuffato in acqua per assistere il figlio dodicenne. L’allarme dato da altri diportisti
Guardia costiera, vigili del fuoco e carabinieri si concentrano sulle ricerche
COMO – Sono in corso le ricerche del turista tedesco di 51 anni dato per disperso nel lago di Como. La famiglia si trovava, nel primo pomeriggio del 23 luglio, sul tratto di lago compreso tra Dongo Gravedona e Colico quando il padre si è gettato in acqua con l’intento di assistere il figlio dodicenne visto in difficoltà, recuperato successivamente da alcuni diportisti di passaggio che hanno lanciato l’allarme chiamando il 112.
Sul posto sono stati fatti convergere un mezzo navale della Guardia Costiera, che ha dato avvio alle ricerche di superficie, un mezzo navale dei vigili del fuoco e un mezzo navale della Guardia Costiera ausiliaria, cui poi si è aggiunto un elicottero dei vigili del fuoco con a bordo i sommozzatori che stanno cercando nel punto di mancata emersione. La guardia costiera ha prestato assistenza al nucleo familiare del disperso, costituito da una moglie e due figli minorenni, che è stato trasferito nel porto di Dongo.
È stato ingaggiato anche un elicottero della Guardia di Finanza per dare il cambio a quello dei Vigili del Fuoco. È stata inoltre fatta intervenire in zona una seconda unità della Guardia Costiera che sta partecipando alle ricerche di superficie. A Dongo, punto di partenza del natante noleggiato sono intervenuti anche i Carabinieri che hanno avviato le indagini, congiuntamente alla Guardia Costiera, per ricostruire la dinamica e, soprattutto, per individuare il punto preciso della scomparsa.