Falso “made in Italy”, sequestrate in dogana 16 mila lampadine

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COMO – I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso in collaborazione con i funzionari doganali, presso il locale valico commerciale, hanno scoperto un consistente carico di lampadine a risparmio energetico prodotte in Cina, recanti una falsa indicazione di provenienza, che stava per essere immesso sul mercato da un’impresa italiana.

L’attività di servizio è stata avviata in seguito alla selezione per un controllo di un autofurgone proveniente dalla Svizzera. Considerata la tipologia di merce, la provenienza della stessa e valutati i profili di rischio in materia di contraffazione e tutela del “made in Italy” gli operanti decidevano di sottoporre il carico a verifica fiscale. Il carico era composto da 16.800 lampadine a basso consumo energetico riportanti sulla confezione la bandiera italiana.

Tutta la merce sequestrata, per un valore di mercato di 150.000 euro, sarebbe stata immessa in libera vendita traendo in inganno il consumatore circa la provenienza estera del prodotto. L’ingente carico è stato sottoposto a sequestro ed il titolare della Ditta importatrice, che si apprestava ad immetterlo sul mercato, denunciato all’Autorità Giudiziaria per vendita di prodotti industriali con segni mendaci, reato punito dall’art.517 del C.P., in violazione dell’art. 4, comma 49, della Legge n. 350 del 24.12.2003.

L’operazione si inquadra nel dispositivo di contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale predisposto dalla Guardia di Finanza – in occasione del “Giubileo straordinario della misericordia” – su direttive del Ministero dell’Interno.