Case di Comunità, i lavori avanzano, solo Bellano è in ‘ritardo’

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L'ex sede del Sert a Bellano "candidata" a Casa di Comunità

Le otto strutture del territorio lecchese, in parte già operative, saranno definitivamente pronte entro i termini fissati dal Pnrr

Ritardi solo a Bellano dove il progetto è stato rivisto: la Casa di Comunità dovrebbe comunque essere pronta per gennaio 2026

LECCO – I lavori relativi alle diverse Case di Comunità dell’ASST di Lecco sono sostanzialmente in linea con i termini previsti dal PNRR. Sul territorio sono stati individuati otto presidi, in parte già operativi. Fa eccezione il caso di Bellano, dove problemi legati all’immobile scelto per ospitare il servizio (l’ex Sert) hanno reso necessario rivedere il progetto, con la conclusione dei lavori ora prevista per gennaio 2026.

A fare il punto è il direttore sociosanitario di Asst Lecco Gianluca Peschi. “In linea di massima, a parte alcuni imprevisti siamo a buon punto e nei tempi previsti dal Pnrr, che aveva fissato il termine dei lavori a marzo 2026”.

A Introbio, dove la Casa di Comunità è operativa, i lavori per realizzare l’Ospedale di Comunità hanno subito una battuta d’arresto per alcuni problemi tecnici: “Durante gli scavi per la posa delle fondazioni sono stati ritrovati dei massi nel terreno che hanno costretto a revisionare il progetto iniziale che prevedeva in quel punto la palificazione della struttura – ha spiegato Peschi – inevitabilmente la fine dei lavori, prevista per il 4 novembre 2025, slitterà. Siamo in attesa del nuovo cronoprogramma”.

A Calolzio sono in corso alcuni lavori di sistemazione degli stabili esistenti (i poliambulatori di via Bergamo) che prevedono anche l’aggiunta di un corpo di fabbrica per i medici di medicina generale. Il cantiere non interferisce con le attività, come precisato, e il termine è previsto il 4 settembre di quest’anno. Anche a Oggiono i lavori di miglioria sono in corso e la fine è prevista per il 20 febbraio prossimo.

Merate, i lavori di demolizione dell’ex Padiglione Fossati

Entro gennaio si chiuderà anche il cantiere a Casatenovo mentre a Merate, dove l’Ospedale e la Casa di Comunità (attualmente operativa presso la sede della guardia medica ed ex Asl) sorgeranno di fronte all’Ospedale Mandic, negli spazi dell’ex Padiglione Fossati, demolito lo scorso agosto: la fine dei lavori è prevista per il 2 settembre.

A Lecco l’Ospedale di Comunità in via dell’Eremo è operativo ma sono in corso i lavori per completare il progetto (il termine è previsto il 13 ottobre). Rallentamenti, invece, al cantiere della Casa di Comunità di via Ghislanzoni: “L’immobile, che un tempo ospitava la scuola materna Damiano Chiesa, condivideva gli impianti con altri edifici del Comune presenti in zona, è stato quindi necessario compartimentarli per renderli autonomi. La fine dei lavori è comunque prevista per il 28 aprile 2025” ha spiegato il direttore sociosanitario.

La situazione più problematica è a Bellano: “E’ emerso un problema con l’immobile scelto per ospitare la Casa di Comunità, l’ex Sert di fronte all’Ospedale – ha fatto sapere Peschi – in sostanza rientra in area ‘protetta’ per l’adiacenza ai binari del treno e, per norma, prima di intervenire bisogna avere il permesso delle ferrovie. Per evitare di allungare troppo i tempi e di rischiare di uscire dal termine previsto dal Pnrr abbiamo deciso di intervenire solo sugli interni dell’edificio: nel progetto iniziale infatti era previsto anche un intervento esterno per realizzare alcuni posti auto. Il termine lavori è fissato al 28 gennaio 2026”.