Coronavirus: in Lombardia continua la riduzione di tutti i numeri

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Pronto un test per individuare chi ha sviluppato gli anticorpi al covid-19

Pio Albergo Trivulzio e Rsa: due commissioni per valutare le varie contestazioni

MILANO – Salgono a 52.325 i contagi in Lombardia con un aumento di 791 unità nelle ultime 24 ore. Aumentano di 282 i decessi in regione, ma sale a 29.703 il numero dei dimessi, +628 rispetto a ieri. La nostra provincia, invece, conta 19 nuovi casi rispetto a ieri e sale a quota 1.731.

“Numeri in leggero ma costante miglioramento” ha detto il presidente della regione Attilio Fontana, a cui si aggiunge la voce dell’assessore Giulio Gallera: “Continua la riduzione di tutti i fattori anche se questi dati non devono farci allentare la tensione. Sarà fondamentale stringere ancora i denti per questo ultimo grande sforzo”.

Dalla regione è arrivata anche la notizia di un test sierologico individuato dal Policlinico San Matteo di Pavia dopo un lavoro durato più di un mese. Un test che, attraverso il prelievo di sangue, ha modo di verificare chi ha sviluppato gli anticorpi al covid-19: “Un test che ha dato un’attendibilità del 95% con cui si potrà verificare se una persona ha sviluppato gli anticorpi che gli consentiranno di non ammalarsi. Una specie di patente di immunità – ha aggiunto Fontana -. Ci vorranno un paio di settimane per la certificazione e poi si potranno svolgere test sulla popolazione”.

“Un test che non serve per fare diagnosi ma a capire chi ha sviluppato la malattia e gli anticorpi neutralizzanti che impediscono al covid-19 di replicarsi – ha detto il dottor Alessandro Venturi -. Il test ha un alto grado di affidabilità anche se, è bene dirlo, non si sa ancora per quanto tempo questa immunità protegge una persona dal virus”. Un test, quindi, che potrà dire anche chi non ha contratto il virus e perciò dovrà osservare accorgimenti particolari.

Sulle polemiche rispetto al Pio Albergo Trivulzio e alle altre Rsa dove c’è stato un alto numero di morti, la Regione ha fatto sapere che saranno istituite due diverse commissioni “per valutare con attenzione quelle che sono le varie contestazioni e accertare la reale situazione rispetto alle notizie pubblicate e quindi trarre le conclusioni” ha detto Fontana che ha specificato che sulle Rsa, che per la maggior parte sono private, la Regione ha solo funzione di controllo.