Nuove misure per la salute materno-fetale
Assessore Bertolaso: “L’obiettivo è ottimizzare il percorso di nascita”
LECCO – Regione Lombardia offre screening gratuiti e integrativi per le donne in gravidanza, con esami essenziali che si aggiungono a quelli previsti dalla normativa nazionale. Questo è l’obiettivo della delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Welfare, Guido Bertolaso. L’iniziativa mira a rafforzare la tutela della salute materno-fetale con l’offerta gratuita di esami di laboratorio importanti, ampliando le misure già previste.
Il progetto sperimentale, che sarà attivo dal 1° gennaio al 31 dicembre, coinvolgerà tutte le donne in gravidanza residenti in Lombardia. Esso prevede uno screening universale per il diabete gestazionale mediante curva da carico OGTT75 tra le 24 e le 28 settimane, lo screening del TSH e della ferritina nel primo trimestre, e uno screening per il CMV (Cytomegalovirus) tramite test IgG-IgM, con un secondo test in caso di negatività al primo, per verificare la protezione immunitaria contro un virus che rappresenta la principale causa di sordità congenita.
Il finanziamento regionale per il biennio ammonta a 900 mila euro, assicurando l’accesso gratuito agli esami non inclusi nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
“Un progetto innovativo – sottolinea Bertolaso – attraverso il quale come Regione ribadiamo un grande impegno per la salute materno-fetale, a sostegno della natalità. Un investimento che punta a prevenire complicazioni e migliorare i percorsi di nascita. Garantiamo in Lombardia alle future mamme screening gratuiti e accessibili che garantiscono la sorveglianza del benessere materno fetale e intercettano precocemente condizioni critiche”.