Ferragosto in città tra barbecue ‘abusivi’ e qualche rifiuto di troppo

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Rifiuti accatastati vicino ad un cestino al Parco Addio ai Monti di Pescarenico

Ferragosto tranquillo in città, poco affollate le aree verdi sul lago

A Rivabella griglie ‘roventi’ nonostante il divieto di accensione fuochi. Sacchi di rifiuti fanno brutta mostra sulla ciclabile

 

LECCO – Ferragosto fuori città per tanti quello trascorso a Lecco e anche se non sono mancati i lecchesi e non che hanno tenuto fede alla tradizione del picnic estivo scegliendo come meta le aree di verde lungo le rive del capoluogo.

Uno dei tanti cartelli posti del Comune per segnalare il divieto di accensione fuochi

Una fruizione non sempre rispettosa delle regole quella a cui però si è potuto assistere: diversi cartelli posti dal municipio lungo la pista ciclopedonale ricordavano il divieto di accensione fuochi e utilizzo di barbecue e braci, un’imposizione ignorata da diverse famiglie a Rivabella, impegnate in ‘roventi’ grigliate a pochi passi dalla segnaletica di divieto.

Uno dei barbecue accesi a Rivabella

Situazione invece ordinata al Parco dell’Addio ai Monti di Pescarenico dove, al momento del nostro passaggio intorno a mezzogiorno, nessun fuoco era stato accesso. Ai barbecue si è preferito il pranzo al sacco, consumato in compagnia ai tavolini.

Nota stonata la presenza di rifiuti, accatastati in sacchi in prossimità dei cestini, probabilmente accumulati dalla giornata di domenica e ancora non ritirati.